Weierstrass, formula di
Weierstrass, formula di in analisi, esprime mediante un prodotto infinito una qualsiasi funzione trascendente intera avente come zeri gli elementi di una successione {an} di numeri [...] di identità delle → funzioni analitiche.
Queste soluzioni sono definite a meno di un fattore che non si annulla mai e che ha la forma eφ(z), con φ trascendente intera arbitraria. Sia m ≥ 0 l’ordine di molteplicità dell’eventuale zero posto nell ...
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catenaria
catenaria curva piana il cui andamento assume la configurazione di una fune (omogenea, perfettamente flessibile e non estensibile), soggetta soltanto al proprio peso e i cui due estremi siano [...] a due punti fissi. La catenaria è una curva trascendente, la cui equazione si esprime mediante la funzione coseno iperbolico:
Il grafico di una catenaria può confondersi con quello di una parabola, ma non è una parabola, anche se nel vertice sono ...
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curva logistica
curva logistica curva piana trascendente, grafico della funzione logistica
in cui a, b e c positivi sono i parametri dell’equazione. È definita su tutto R, continua, crescente e ha [...] s schiacciata. Tale curva è utilizzata come modello di riferimento per la regressione logistica, per stabilire il grado di correlazione tra variabili dicotomiche (→ Bernoulli, variabile di, → distribuzione logistica, → regressione (non lineare)). ...
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Baker
Baker Alan (Londra 1939) matematico inglese. Dopo gli studi al Trinity College di Cambridge, vi proseguì il suo lavoro di ricerca. Per i suoi contributi sulle equazioni diofantee, per alcune classi [...] anche un importante contributo alla soluzione del settimo problema di Hilbert concernente la questione se ab è necessariamente un numero trascendente nel caso in cui a ∉ {0,1} e b sono numeri algebrici. A partire da questo risultato, ha generato un ...
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Liouville, numero di
Liouville, numero di numero reale trascendente x che gode della seguente proprietà: per ogni numero naturale n esistono due numeri interi p e q, con q > 1, tali che
Un esempio [...] dimostra che nell’intervallo (0, 1) l’insieme dei numeri di Liouville non è numerabile. Pertanto, mentre tutti i numeri di Liouville sono trascendenti, non tutti i numeri trascendenti, il cui insieme ha la cardinalità del continuo, sono di Liouville. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] , i quali parlano di ‘rivoluzione copernicana’ in quanto il centro della t. non è più l’uomo ma Dio e il discorso teologico viene interamente determinato dalla Parola trascendente della rivelazione, nell’atto stesso in cui essa si produce. Perciò il ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] di là del quale si apre il tempo della speranza in un regno non più terreno ma ultraterreno. Più che il carattere lineare, è il o nel rapporto tra lo sviluppo e un elemento esterno, trascendente il corso della s.: nel primo caso il senso della ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] suo vero fine, riposto in un mondo superiore e trascendente quello temporale.
Il pensiero umanistico e rinascimentale, riprendendo postkantiano.
Per J.G. Fichte, la n. è il limite, o non-Io, che l’Io pone a sé stesso per vincerlo e realizzarsi come ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] il cui dio è l’Umanità e che non lascia alcun posto al trascendente.
I maggiori esponenti
Con J.S. Mill Mill il presupposto antropologico è quello sentimentale (l’uomo non è soltanto e neppure prevalentemente ragione); il presupposto teorico ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] sua vita in questi limiti secondo criterî derivabili dall'esperienza. Così il fondamento dell'autorità politica non va cercato in motivi di ordine trascendente, bensì nella volontà degli individui, poiché la società politica o civile nasce quando gli ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...