Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] , spirituale e carnale sono categorie che dipendono dalle normedel diritto canonico, perché è solo il papa a per quanto riguarda il più ampio tema del rapporto tra moneta e credito – il volume di Massimo Amato (2008).
La pratica dell’usura ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] l'ambiente triestino, fecero di lui il massimo esperto del problema dell'introduzione della legislazione italiana nelle p. 381). Le novità sostanziali erano invece costituite dalle norme relative ai rapporti di lavoro nell'impresa (senza distinzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] mondo della politica sarebbe sempre stato guidato dalla massima «né distacco né subalternità». Pur avendo compiuto teoria della norma giuridica e la teoria dell’ordinamento giuridico, e di conseguenza una concezione critica del positivismo giuridico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] di Tullio Ascarelli, in S. Satta, Quaderni del diritto e del processo civile, 4° vol., 1970, pp. 25 giuridici, 1949, pp. 41-81; Norma giuridica e realtà sociale, 1955, poi anche la professione di avvocato al massimo livello, tanto in Italia quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] del diritto costituzionale, 1994, p. 98).
Dalla disposizione alla norma
Molti dei temi accennati confluiscono nella riflessione sull’interpretazione. Le norme giuridiche vivono nella loro applicazione, che presuppone, a dispetto della massima ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] collaudo della nuova norma linguistica. All’indomani delle Prose bembiane la pressione del modello è tale da », rappresenta una efficacissima cartina di tornasole per misurare «il massimo di distanza tra Petrarca e la tradizione» (Soldani 2009: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] dei Dieci consultore in iure della Serenissima, massimo riconoscimento per i giuristi più fedeli alle politiche del fedele, tra la pena come soddisfazione pubblica del delitto conseguente all’accertamento nel processo della disobbedienza alla norma ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] tradizione, Galante Garrone cercò, con tenacia, di limitare al massimo gli effetti nefasti delle leggi razziali del novembre 1938, in particolare contestando l’applicabilità della norma che affidava a una circolare ministeriale, anziché ai giudici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] produzione interna, e portarla fino al massimo possibile, per prepararci bene alla seconda del codice civile: il libro I è pubblicato nella Gazzetta ufficiale del regno del 15 dicembre 1938), anche introducendo apposite norme (art. 26 del r.d. del ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] Rime e gli Asolani, che nelle edizioni del 1530, allineate alla norma delle Prose, costituirono esempi paradigmatici di , Genova, Name.
Morgana, Silvia, Piotti, Mario & Prada, Massimo (a cura di) (2001), Prose della volgar lingua di Pietro Bembo ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...