ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] Orestano prendeva da Capograssi e che usava come schema per la descrizione storica: fusione di realtà sociale, norme, idee giuridiche. Il soggetto preponderante era la scienza, intesa nel senso più vasto, come intelligenza delle cose e costruzione ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] prestigio solo a quello di governatore e come tale affidato di norma a spagnoli. Rinnovato nell'interim ancora nel 1694, l'anno , Antonio Giorgio, a cui mancava anche la formazione giuridica del bisnonno, non si distinse per mezzo degli uffici ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] arrestato. Liberato, nel febbraio venne esiliato a Roma, a norma della "legge dei biglietti" appena introdotta, che puniva con Genova agli inizi del Seicento, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XIV (1984), 1, pp. 22, 26 s.; R. ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] il M. è dell’opinione che la culpa competa di norma solo a colui che inizia l’atto rissoso, e non origini del diritto europeo: ius commune, droit commun, common law nella dottrina giuridica della prima Età moderna, Bologna 2005, pp. 24, 52 s.; ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] cinque Cassazioni regionali. In applicazione di tale norma, Mortara – personaggio autorevole ma scomodo – di diritto civile, 1937, n. 39, pp. 466 s. (e in Id., Opere giuridiche, a cura di M. Cappelletti, X, Napoli 1985, pp. 156-160); G. Mortara, ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] 25-36) - metteva in evidenza i limiti della capacità giuridica dei Comuni al punto da presentare come requisito dell'atto amministrativo l'obiettivo della formulazione di una norma costituzionale sulla pubblica amministrazione. In questo ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] che, "partendo da premesse antifilosofiche, identificò senz'altro la dommatica giuridica con la scienza giuridica", limitando così l'oggetto della scienza giuridica "alla norma, considerata in sé come razionale", e, d'altro lato, prende le distanze ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] Sextus;il che sta a testimoniare una sua preparazione giuridica. Sembra inoltre che egli fungesse da segretario pontificio: Falvaterra, Collemezzo, Carpineto, Sermoneta, Bassiano, San Donato, Norma, Ninfa, San Felice, Astura (si veda al riguardo la ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] di Giustizia, la massima carica della Repubblica.
La sua preparazione giuridica gli valse, sin dal febbraio del 1374, la nomina a autorevolezza del F., perché gli "arroti" venivano scelti di norma tra i giovani e le persone all'inizio della loro ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] non comprese nel loro significato speculativo" (Di una legge del progresso giuridico formulata da H. Sumner Maine, in Studi senesi - Scritti in pp. 7 s.).Di qui l'"intima tendenza" della norma di diritto "a farsi valere socialmente anche mercè l' ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...