RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] suddetto, della pubblica amministrazione contraddice ai principî generali e a norme testuali, né v'è stato, si può dire, che l attività pubblica e privata, d'impero e di gestione, giuridica e sociale: la stessa responsabilità per fatti leciti, una ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] qualche caso esser rimessa alla volontà privata. Ma l'ordinamento giuridico può anche ammettere che un soggetto di diritto conferisca ad potestà di rappresentanza professionale è logica conseguenza della norma per cui basta un decimo dei lavoratori o ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] che fa sorgere fra le parti una serie di rapporti giuridici. La donna è considerata come già unita da un nelle tarde fonti bizantine appaiono compiuti con i riti e conformemente alle norme della chiesa orientale (v., ad es., Ecloga, I, 1; Ecloga ...
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INABILITAZIONE
Emilio Albertario
È un istituto di assistenza per il maggiorenne infermo di mente il cui stato non sia così grave da far luogo all'interdizione, per il prodigo (art. 339 cod. civ.), per [...] quando venga a cessare la causa (articoli 339-342).
Le norme circa il consiglio di famiglia o di tutela e il loro un figlio naturale. L'inabilitato si trova in una posizione giuridica analoga a quella del minore emancipato: come questo, egli è ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] non dar ombra ai Veneti. Esisteva infatti un contenzioso storico-giuridico con la Serenissima Signoria per la pretesa, già sostenuta da il Regno di Statuto, e servono li giuditii quasi di norma al giudicare. Erano [i Greci] avezzi a vedere anche ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] (14), che tanto informa sull'antica condizione fisico-giuridica delle lagune, tale da far tripudiare l'erudito Foscarini con "esclusione" di costoro dal lavoro, andrebbe applicata la norma a dir della quale ogni lavoratore lavori, appunto, "per ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] limitava a richiamare o, meglio, a celebrare le norme essenziali del gioco politico marciano: da un lato la pp. 192-195). Cf. anche Dionisio Tassini, La questione storico-giuridica del Patriarcato di Venezia (Aquileja), Genova 1906; Id., I Friulani ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] volta per tutte; come sempre, esiste un gap fra la norma e la sua applicazione. La politica dei patti ha insomma grande patrizi, spesso dotati di esperienza politica e di cultura giuridica (319).
Per quanto riguarda il Trecento, occorre una ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] interna, che ne consenta la riconoscibilità e deve essere conforme alla funzione assegnatale dall'ordinamento sociale e giuridico.
Una norma costituisce la chiave di lettura dell'esperienza negoziale veneziana, tanto che essa si pone in singolare ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] cioè sui nessi di interdipendenza tra le varie funzioni e professioni svolte da individui e gruppi sociali; le normegiuridiche prevalenti sono quelle del diritto civile (in particolare di quello commerciale) e le sanzioni sono di tipo 'restitutivo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...