Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] significato di «qualsiasi comportamento umano che abbia rilevanza giuridica»:
(8) Salvo che la legge disponga altrimenti tipologia delle regole, Padova, Cedam.
Carcaterra, Gaetano (1994), Norme costitutive, in Il linguaggio del diritto, a cura di U. ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] di un nutrito ceto mercantile, alfabetizzato ma di norma non in grado di accedere al latino, accelerò il circolazione e godette di prestigio anche al di fuori dell’ambito giuridico e letterario. Un tal Galcerando, medico di corte dei Gonzaga, ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] di scrittura mercantile, opera di un ceto sociale che di norma non conosceva il latino o ne aveva solo una competenza passiva prestigiosa sede universitaria e fondamentale centro di cultura giuridica, letteraria e retorica, provengono quasi tutte le ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] realizzato dal fascismo raggiunge il suo culmine intorno al 1930, traducendosi non solo in una cospicua serie di normegiuridicamente rilevanti (Klein 1986: 165-175 ha messo insieme un prezioso Indice delle disposizioni legislative e regolamentari e ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] di carattere economico, l'attività forense. L'esperienza giuridica, accoppiata alla profonda conoscenza della diplomatica e della a quelli degli ordini religiosi e dei feudatari, che di norma si basavano su un'ampia documentazione archivistica. Il B. ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] testo, a piè di pagina»). E all’uso giuridico latino rimandano pure coppie quali locatario-locatore, donatario ( pp. 44-75.
Serianni, Luca (1986), Il problema della norma linguistica dell’italiano, «Gli Annali dell’Università per stranieri di Perugia ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] e tra le rispettive lingue e si fissavano norme di discriminazione positiva con lo scopo di tutelare repertorio si trova il tedesco standard (Hochdeutsch), tutelato giuridicamente come lingua ufficiale della provincia autonoma di Bolzano. Sebbene ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] una delle parti in causa e il verbo esprime un’azione giuridica riservata ad esse» (Rovere 2005: 132), in contesti come sensi di, a carico di, a titolo di, a seguito di, a norma di, in capo a, in ordine a), la particolarità di alcune preposizioni ( ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] età medievale, era ricco di volgarismi e di infrazioni alla norma grammaticale (➔ latino e italiano).
Il notaio era abituato «segnali forti […] d’un modo d’esprimersi che è tutto giuridico» (Fiorelli 1994: 554) e tracce di un «filtraggio attraverso ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] della tutela legittima, misura del diritto agli alimenti, norma per gli impedimenti matrimoniali; in caso diverso ha solo generationes). La p., in tempo più tardo, non ha rilevanza giuridica oltre il settimo grado: da questo grado in poi i parenti si ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...