Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] elemento essenziale la coattività connessa con la sanzione in rapporto alla non osservanza della normagiuridica; nella morale invece non vi è coazione, e il rispetto della norma è rimesso alla coscienza. In Italia l'opera di P., che ebbe risonanza a ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] 1950), Studi di teoria generale del diritto (1955), Teoria della normagiuridica (1958), Teoria dell'ordinamento giuridico (1960), il già citato Giusnaturalismo e positivismo giuridico, Dalla struttura alla funzione. Nuovi studi di teoria del diritto ...
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Giurista italiano (Genova 1910 - Roma 1986). Dapprima magistrato (1933-39), ha insegnato diritto costituzionale e diritto pubblico nelle univ. di Trieste e Roma ed è stato giudice della Corte costituzionale [...] le sue opere principali, si segnalano Sulla teoria della normagiuridica (1935); Alcune considerazioni sulla teoria degli organi dello Stato (in Archivio giuridico, 1938); Per una teoria giuridica dell'indirizzo politico (in Studi Urbinati, 1939); La ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] della microeconomia. Attraverso la comparazione dei diversi esiti economici che la normagiuridica comporta, si individuano le modalità con cui la normagiuridica deve essere indirizzata e regolamentata in modo da garantire il massimo vantaggio ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] assai complesso e dibattuto; si può definire come l’operazione attraverso la quale si ricostruisce il significato di una normagiuridica. Chiunque può svolgere un’attività di i., ma non con gli stessi effetti: si distingue pertanto tra i. autentica ...
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Giurista (San Fili 1858 - Milano 1932). Insegnò diritto costituzionale a Perugia (dal 1892), filosofia del diritto a Palermo (dal 1902) e a Pisa (dal 1917). Fu scrittore fecondissimo. Tra le opere: Saggio [...] sovranità (1884-87); Filosofia del diritto internazionale (1889); La corona (1894); Le fonti del diritto (1905); La normagiuridica (1906); Lezioni di filosofia del diritto (4 voll., 1909-11); Principî di diritto costituzionale (1913); Principî di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] «costringendola ad andare fino in fondo a se stessa», significa porre l’esperienza pratica come esperienza giuridica. Il dover essere ideale della normagiuridica è un argine contro il deficere, il venir meno dell’azione individuale che si chiude nel ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] , inteso non più come meccanico confronto di norme poste in essere da ordinamenti diversi, ma come considerazione del modo e delle ragioni della soluzione dei vari problemi pratici in ambienti giuridici diversi. Da ciò veniva confermato il carattere ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; E. Cortese, La normagiuridica, I-II, Milano 1962-1964, ad Indicem; S.Caprioli, De "modisiarguendis" scripta rariora...,in Studi senesi,LXXV (1963), pp. 230-233 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] destra» senza costituire un «punto di partenza», ed era «rivoluzionarismo allo stato cronico, che con tanta leggerezza sovverte ogni normagiuridica e morale, senza crearne una nuova»: «non arrivo a scorgere neppure lo stato forte, come non arrivo a ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...