CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] provvedimenti disciplinari contro i ferrovieri che avevano abbandonato il servizio (a norma dell'art. 56 della legge n. 429, 7 luglio 1907)., la C.G.d.L. e il Partito socialista emanarono un comunicato congiunto, in cui sconsigliavano il S.P.I ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] per una più definitiva e duratura affermazione sociale.
Attento al rapido mutare degli equilibri internazionali titolari dell'asiento perprocurarsi i 35.000 schiavi che, a norma del contratto, essi dovevano introdurre nelle colonie spagnole del Nuovo ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] vertici delle cinque Cassazioni regionali. In applicazione di tale norma, Mortara – personaggio autorevole ma scomodo – fu collocato , Firenze 1891; Un pericolo sociale: la decadenza della magistratura in Italia, in Riforma sociale, II (1894), pp. ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] . Violento e privo di scrupoli, non usava rispettare alcuna norma etica o legale, quando si trattava dei suoi interessi, tutte le pratiche religiose e devozionali che la sua condizione sociale richiedeva. Sposò anche lui due ricche ereditiere: la ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] d'onore che, anche a causa della recente ascesa sociale dei Tomasi, li induceva a dimostrare di meritare la in italiano preghiere, salmi, parti della messa ecc. (dalla Vera norma di glorificare Dio, del 1687, al Breve ristretto dei Salmi del 1699 ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Stato come risultato della pluralità di gruppi sociali e confermava la propria adesione al dogmatismo giuridico inchiesta, precludendole l'obiettivo della formulazione di una norma costituzionale sulla pubblica amministrazione. In questo senso, ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] , pubblicata in appendice al saggio di Leoni, Il pensiero politico e sociale dell'Ottocento e del Novecento (in Questioni di storia contemporanea, II, delle fonti del diritto, o meglio, alle norme di riconoscimento, debba soprattutto tenere conto del ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] "crisi linguistica" (crisi salutare che sfocerà nella nuova norma del Cinquecento), periodo prediletto dal F. nelle sue ; La storia della lingua, oggi, in Lingua, sistemi letterari, comunicazione sociale, Padova 1977, pp. 109-136; U.A. Canello e i ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] della natura e della vita, in genere" (pp. 7 s.).Di qui l'"intima tendenza" della norma di diritto "a farsi valere socialmente anche mercè l'impiego della forza... suffragato dal consenziente giudizio dei consociati" (p. 9).
Il momento induttivo ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] – talvolta indicati come soggetto collettivo dell’azione – di norma Villani intende Firenze, Siena e Perugia), seguono la Romagna Artifoni, La consapevolezza di un nuovo assetto politico-sociale nella cronachistica italiana d’età avignonese: alcuni ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...