GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] giovane, la cui mansione di notaio, come di norma, non escludeva altri incarichi (Langley); oppure, essendo 410-413; H. Krauss, Sistema dei generi e scuola siciliana, in La pratica sociale del testo, a cura di C. Bordoni, Bologna 1982, pp. 123-157; ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] un fattore induttivo, ma dalla mancanza di un fattore, di norma liberato dalla bozza dell’arto e capace di produrre la crescita .
Da ricordare infine la sua intensa attività in campo sociale. Negli anni Settanta appoggiò attivamente la campagna per la ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] complessivo quadro informativo e critico degli aspetti politico-giuridici e sociali dell'epoca (Itrattati della guerra e della pace di operavano, proprio in quel diritto romano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] aumentarla" (p. 100). Ma il testo del Professore socialista dell'Ascoli dal quale il B. citava queste ultime meglio: è tutto quanto il retaggio che io lascio in fatto di norme di metodo, che ho sperimentate in cinquant'anni di ricerche dialettali e ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] (Momenti ..., 1934, p. 266); assisteva a un’inutile rivoluzione socialista e al fascismo, per il quale «fin dai primi momenti […] allo stato cronico, che con tanta leggerezza sovverte ogni norma giuridica e morale, senza crearne una nuova»; era « ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] delle intense pratiche religiose tradizionali, il cristianesimo come norma etica di vita e nel suo postulato più genuino del II sec. a.C. condusse il F. a penetrare il mondo sociale e politico romano dell'età fra la seconda guerra punica e i Gracchi. ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] d'italianità sincera e fresca, e solo non prenderlo a norma quante volte diverga dall'uso letterario, ove questo è saldamente e giornali, su argomenti diversi di ordine politico, culturale, sociale.
Il D. collaborò infatti a molti periodici; oltre a ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] Quando proprio era inevitabile il richiamo alla dialettica sociale, l'io narrante doveva assumere un atteggiamento moralistico , fondata sul sentimento, stilisticamente rispettosa della norma, continuo a rispondere alle aspettative del lettore ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] il direttore generale dell’Istruzione media, a norma dell’articolo 2 del decreto che dava la ’Accademia d’Italia aveva sede a Firenze, capitale culturale della Repubblica sociale italiana ha scritto Canfora, dove il filosofo venne assassinato il 15 ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] " quale relazione ad un altro come noi; la "socialità" in quanto rapporto bilaterale irriducibile di soggetti; la " p. 160), cioè morale nel consenso all'ideale (razionale) norma deontologica, o immorale nel rifiuto, sempre comunque nel gioco della ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...