DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] teatro Comunale di Bologna, il 2 ottobre cantò al teatro Sociale di Varese in Rosella diP. Gallisay e, a novembre, tornò La regina di Saba di K. Goldmark (26 dicembre) e in Norma (26 febbraio). Arricchì la sua carriera dialtri successi, in quello ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] di impianto realistico; l'anno seguente, insieme alla moglie Norma Levor, scrisse il soggetto della commedia Never say goodbye ( B. non abbandonò mai una qualche forma di impegno politico e sociale. Collaborò infatti, non accreditato, a Z (1969; Z, l ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] Marco Boschini). Il moralismo del C. si risolve in prudenziale norma di vita ("...sia l'uom cauto nel suo vivere"), con nun tantu amaru ch'ognunu ti sputa"), al conservatorismo e immobilismo sociale ("Di li toi antichi camina a la fatta"; "metti di ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] composta su libretto di F. Marconi e rappresentata al Teatro Sociale di Varese nel 1811.A questa seguirono le opere Il barone Fra le sue più celebri interpretazioni si ricordano quelle di Lucia,Norma e Maria Padilla. Si ritirò dalle scene nel 1842. ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] il 1575.
Avverso al "disordinare", esalta la "moderanza", intesa come norma etica alla quale improntare la vita pubblica e privata. Il maggior pericolo un prodotto tipico della situazione letteraria e sociale della Napoli di fine secolo: nel contesto ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] affidato l'incarico di diritto civile presso l'istituto di scienze sociali di Firenze.
Dopo i primi studi - Il "dies incertus" questo tipo di ricerca, sistemando ed elaborando il complesso di norme che facevano capo all'art. 1151 del Codice civile; ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] A esempio circa la pretesa subiettivizzazione della norma penale, configurò lo "ius puniendi" come M. Nobili, La teoria delle prove penali e il Principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di G. ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] mirante a dare attuazione, dopo molti anni, alle norme costituzionali poste a garanzia dell'indipendenza e dell' due suoi scritti L'attività del Centro nazionale di prevenzione e di difesa sociale nel suo quinto triennio (1961-1963), Varese s.d., e L' ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo della politica austriaco (Praga 1881-Berkeley, California, 1973). Professore di diritto pubblico e di filosofia del diritto all’Università di Vienna (1911-29), K. collaborò [...] è concepito da K. come struttura puramente formale, ossia come complesso unitario di norme che qualificano una realtà sociale. È impossibile quindi caratterizzarlo rigorosamente richiamandosi ai contenuti, i quali incorporano costantemente aspetti ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...