CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Se l'individuo ha la capacità e il diritto di giudicare, di accettare e di rifiutare i valori, i progetti e le norme del suo ambiente sociale e culturale; se è l'artefice di identità e può creare all'infinito diversità e differenze, non si rischia di ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] globalizzazione, inoltre, mette in forse le istituzioni di base del ‛patto sociale' che è all'origine del Welfare State. I ‛leaders globali' lavoro, e una disposizione per cui le norme internazionali non possano essere modificate in senso restrittivo ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] con le altre: per esempio, l'emanazione di norme sulla qualità e sul prezzo dei materiali da utilizzare nelle ne è un indizio la drammaticità con cui è vissuta soggettivamente e socialmente l'eventuale decisione d'uno di loro di non sopravvivere o di ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] possono essere di diverso tipo, e che con l'evoluzione sociale a quelle tradizionali se ne aggiungono altre, espressione di nuove emigrazione in Francia).
Sono abbastanza frequenti i casi di norme di espulsione: la classe media fu espulsa da Cuba ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] uomini politici, giornalisti, imprenditori, divi dello spettacolo ecc.) e di prodotti commerciali, nonché come strumenti per l'introduzione di nuove normesociali (cfr. P.F. Lazarsfeld e R.K. Merton [1948], in Livolsi, 1969, pp. 81 ss.) e perciò come ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] meno illimitata - di un singolo su un vasto impero, di norma costituito di elementi disparati. In questo senso si è talvolta di dominio territoriale di territori dipendenti, la tesi del ‛social-imperialismo', difesa soprattutto da H.-U. Wehler ma ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] decentralizzate - quando una qualche combinazione di interesse personale a lungo termine, altruismo e conformità alle normesociali può ingenerare un comportamento orientato alla cooperazione. In sintesi il potere, inteso come capacità dell'azione ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] nell'incessante trama delle interazioni quotidiane. È così che si costruiscono le normesociali (come aspettative reciproche stabilizzate) e che queste diventano poi norme giuridiche di diritto positivo.Simmel richiama l'attenzione sul fatto che le ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] il processo mediante cui un popolo (o anche uno strato sociale) passa a un livello di esistenza superiore allo stato selvaggio conferirle unità; la natura umana si sottrae all'imposizione di una norma etica. A ciò fa riscontro, è vero, lo sviluppo dei ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] perse il suo valore tradizionale di norma dell'agire sociale. Niklas Luhmann ha parlato a questo individuale ed egoista, in quanto dotato di anima è un essere morale, sociale e razionale. Come già aveva affermato Kant, l'uomo è libero di contrastare ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...