«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] essenziali direttive come da Dio volute e da Dio controllate e sancite a norma della condotta e dignità individuale, della giustizia privata e pubblica, sociale e professionale, della santità della famiglia [...]. Noi domandiamo con che cosa e come ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] 'rivoluzione' che, attraverso la distruzione di tutte le norme e i valori tradizionali, porta a compimento il nichilismo razionale e vero". Connessi alla volontà di realizzare la trasparenza sociale sono sia l'emergere di una nuova figura di despota, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] maggior parte delle pitture delle catacombe, che di norma (in accordo con la tendenza generale dell’arte 223-242; E. Morvillez, Mise en scène des choix culturels et du statut social des élites d’Occident dans leur domus et villae (IIe-IVe siècles), in ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] durerà per lungo tempo, a tutto vantaggio di altri sport socialmente più apprezzati e praticati come il tennis e il cricket. anche un'importante funzione sociale nella misura in cui contribuisce alla trasmissione di valori e norme; nel calcio moderno ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] , come l’evasione scolastica. Nei centri urbani la coabitazione è spesso la norma, mentre il lavoro minorile è una piaga diffusissima.
Il cammino del cattolicesimo sociale, a cavallo della Prima guerra mondiale, deve misurarsi con la sfida posta ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] della degenerazione di un ordine naturale originario, oppure esito di analisi e opzioni razionali da parte degli stessi attori sociali.
Le norme che hanno formato la famiglia e definito il suo dover essere nel corso del tempo sono state prodotte ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] attestato, ma nella lunga durata e con inizio di norma nei secoli successivi. Le ricerche di archeologia urbana hanno . In età altomedievale, la polarizzazione di alcune componenti sociali o la presenza di stanziamenti di popolazioni germaniche, non ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] di Y', tradiscono il senso di verticalità delle disuguaglianze che alberga nella coscienza sociale, non meno del fatto che chi dispone di maggiori risorse si colloca realmente, di norma, in luoghi più elevati rispetto a chi ne possiede meno. I piani ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Roma. Tuttavia, dopo il 1929 sino alla seconda guerra mondiale, la norma non dà adito a una particolare applicazione. Ma la Chiesa e il e gruppi che si oppongono ai partiti comunista e socialista di sinistra»33. Essendo slegata sia dai partiti sia ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] introduzione del tabu dell'incesto. La prima norma della società umana, che regolava l'accoppiamento -Bari 1972).
Burrow, J.W., Evolution and society: a study in Victorian social theory, Cambridge 1966.
Darwin, C., The descent of man and selection in ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...