BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] un adattamento delle leggi alle esigenze di un determinato ambiente sociale ed economico, od anche di creazione di nuovi istituti del secondo volume - dedicate alla teoria degli statuti come norma di legge - per sentire come, dietro l'esposizione ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] e risposta, rapide e incalzanti, in cui di norma un personaggio racconta, insiste, s'indigna perché l' egoista che a poco a poco acquista una maggiore coscienza sociale umiliandosi (i passaggi psicologici furono resi con grande bravura). ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] piano l’«insegnare favellare correttamente». Distinguendo la dimensione sociale della lingua da quella letteraria, argomentò la priorità (congiunzione e pronome) ed e / et; accenti segnati di norma sulla preposizione à e sulla è (di essere), più di ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] in internamento per il rifiuto di aderire alla Repubblica sociale italiana (RSI). Scampato alla deportazione quale membro di viaggi di studio le sue ricerche per nodi tematici, di norma partendo da documenti non vistosi o non nuovi, ma rivelatori ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] nuove tecniche di conduzione.
Se questa era la norma, bisogna dire che il D., spirito abbastanza rimpianto per la figura del mercante di campagna, spazzato via dalla realtà sociale emersa all'indomani dell'Unità.
Dal campo agricolo, l'interesse e ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] l'esigenza di studiare il diritto in quanto parte della realtà sociale, "come fatto che chiude una idea e come idea che tratteggiando in genere l'elaborazione dottrinale subita dalla primitiva norma romana nel corso dei secoli. Alcuni istituti, in ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] dal dramma di N. Krook, fortemente legato alla realtà sociale svedese di quegli anni. Il film, che racconta la tratto da un romanzo della Lagerlöf e interpretato da Lon Chaney e Norma Shearer; The mask of the devil, 1928, La maschera del diavolo ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] di un metodo dogmatico puro e sottolineando l'esigenza di una scienza penalistica capace di comprendere i rapporti sociali che sottendono le norme e le figure costruite dalla teoria generale.
La produzione che va dal 1937 al 1940 (raccolta nel volume ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] Pollio non poteva però vantare che un’estrazione sociale modesta, una condizione aggravata dal non far nei confronti del monarca (comandante in capo delle Forze Armate, a norma dello Statuto) nell’eventuale conduzione di una guerra. Ugo Brusati, ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] proseguì con El cochecito (1960), in cui il tema sociale della solitudine dei vecchi è poco più che il pretesto per suicidio collettivo attraverso l'ingestione di cibo, lo sfondamento della norma corporale. Un tema, quello dell'eccesso di cibo, che ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...