Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ne formulerà altre, più insistenti, giacché egli usa l'aggressione in modo strumentale, per ottenere risposte circa le normesociali. L'errore dell'educazione permissiva consiste fra l'altro nel presupporre che ogni divieto stimoli, attraverso la ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] spoglio. Grave, soprattutto dal punto di vista economico e sociale, risultava il sequestro e la messa in vendita, fatta confronto tra il passato giudicato migliore, in quanto conforme alla norma degli otto concili, e il presente con le sue deviazioni ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , 24 gennaio 1002), l’epistolario informa sull’estrazione sociale aristocratica: in una lettera al nipote Marino, gli con cui era chiamato dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva utilizzando il solo nome Pietro accompagnato da ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] delle discussioni fra i riformatori del tempo, quello della ratio della norma penale, della funzione della pena e della necessità di una sua gli atti di forza che comportavano un danno socialmente rilevante, mentre dovevano essere esclusi quelli da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dipendono dal cibo, dalle abitudini, dai costumi sociali, dalla trasmissione del seme. La vita fisica e costumi, le tradizioni, i modi di pensare, le credenze, le norme etiche, le organizzazioni civili e religiose: tutto è travolto dalla legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] informato dal lume della ragione, dal quale riceve la norma della giustizia: la facoltà delle cose lecite. Ma quale poi si batté, nell’opera La Costituzione secondo la giustizia sociale. In quel progetto di Costituzione egli indicò la visione dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] e che esso costituisce come ente per sé stante (p. 27).
Esso non può dunque essere solo la norma posta dall’organizzazione sociale, perché è l’organizzazione sociale che pone la norma. E che il diritto sia qualcosa di più e di diverso da insieme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] sussiste è originato e conservato a partire da un processo di divisione sociale del lavoro (Maccabelli, Morato 2000, p. 747).
Lavoro e tutti quelli in una nazione divisa dall’altre, a norma delle comuni inclinazioni e ricerche in essa e non nell ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] a Torino il saggio Le donne elettrici in rapporto alla vita sociale e alle condizioni presenti in Italia, in cui si pronunciava che fu reso noto il contenuto del Patto di Londra, a norma del quale l'Italia entrava in guerra al fianco dell'Intesa, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] pur sotto forma di generalità, è rivendicato il prestigio anche sociale dell'"eruditus",e in questo si apparenta, e forse in qualche s.) - al presente la virtù rappresentava in essi la norma, salvo poche eccezioni degeneri. Si intende di qui che, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...