CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] nel Trovatore ancora con Biörling, Norina Greco e Frank Valentino.
Oltre ai ruoli succitati, il suo repertorio comprendeva: Adalgisa (Norma di V. Bellini), Leonora (La favorita di G. Donizetti), Preziosilla (La forza del destino di G. Verdi), Laura ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] con il collegio di musica di S. Pietro a Maiella: ripetutamente il bibliotécario Francesco Florimo chiese ai F. il rispetto della norma circa il deposito delle stampe, ai sensi del decreto del 18 ag. 1851. D'altro canto, gli editori rivendicavano ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] in Terraferma, Andrea Paruta, chiedendo in termini abbastanza espliciti l'autorizzazione a compiere una rappresaglia a norma delle commissioni ricevute, "essendomi facilissimo il farlo quando comanderà …, parendomi che non si habbino a dargli ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] in gran segreto all'interno della sede del tribunale. Il condannato poi non venne consegnato, infrangendo un'altra norma della tradizionenelle mani del potere secolare, cioè al governatore della città, e nemmeno venne incarcerato in Tor di ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] nel 1945, nel 1949, nel 1953 e nel 1958. Essa si apriva con una parte dedicata alla teoria generale della norma giuridica e proseguiva con la trattazione "del contenuto del rapporto giuridico" (Fedele), in cui gli istituti erano presentati in una ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] suicidio di Armida un episodio già presente - allo stato di tentativo - nella Gerusalemme;e, soprattutto, ad una diffusa norma verbale pur scaduta a maniera. I connotati della scrittura del C. che, sul piano dell'intreccio, conducono ad ipotizzare ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] in seconda; poté così collaborare alla concertazione di opere di V. Bellini: Beatrice di Tenda (1840-41), I puritani (1841-42), Norma (1842-43); di G. Verdi, I Lombardi alla prima crociata (1843-44), Ernani (1844-45), Giovanna d'Arco (1845-46 ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] documentato che nel 1737 Palella assunse il ruolo di secondo clavicembalista nel teatro di S. Carlo in Napoli, il che di norma comportava l’obbligo di accompagnare i recitativi. Per il S. Carlo riadattò agli usi locali drammi per musica di autori ...
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ROTONDO, Nunzio
Stefano Zenni
ROTONDO, Nunzio. – Nacque a Palestrina l’11 dicembre 1924 da genitori musicisti – il padre, Antonino, sassofonista e clarinettista in orchestre di varietà, la madre, Palmira [...] della vita (1975).
Ritiratosi dal lavoro in RAI, negli anni Ottanta-Novanta il trombettista tornò al concertismo attivo, di norma circoscritto alla scena romana (nel 2000 collaborò anche con Lucio Dalla a uno spettacolo sugli standard del jazz). Nel ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] mitologici è dettata anche da motivi pratici: la rappresentazione non si poté giovare di scene sfarzose, come accadeva di norma a Vienna e a Monaco, e queste ultime furono quindi sostituite con motivi allegorici realizzati senza l'impiego di congegni ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.