Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] era costruita in legno, mentre le chiese venivano edificate usando entrambe le tecniche costruttive, anche se di norma per i più importanti edifici di culto si preferiva la muratura in pietra, collegandosi, in molti casi intenzionalmente ...
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BHARHUT
J. Auboyer
Lo stūpa (v.) di B. è uno dei più antichi monumenti dell'arte indiana che ci siano pervenuti. Esso venne eretto nel II sec. d. C. nello stato di Nagod (India centrale), sulla strada [...] che illustrano scene della vita del Buddha, di preferenza in riferimento alle sue esistenze anteriori (jātaka). Secondo la norma che regolava l'iconografia dell'epoca, il Buddha era rappresentato soltanto per simboli. Lo stile dei bassorilievi è ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] montano del fiume Indo. Il clima è temperato nelle regioni basse, ma con sensibili escursioni annue. La piovosità è di norma considerevole. Rigoglioso e pittoresco il manto forestale, ampie le zone a pascolo, in cui si esercita l’allevamento. Le ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] composizione geometrica - il che lo differenzia concettualmente dalla chiesa, che ha sempre la cupola chiusa in alto - e suddiviso di norma in nove settori a mezzo di grandi arcate poggianti sui muri d'ambito e su quattro colonne libere. L'evoluzione ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] e aumenta il valore di U.R. Pertanto, si può controllare il tasso di U.R. e stabilizzarlo al livello richiesto dalle norme relative al luogo e alla collezione in questione. Per i microclimi, quali vetrine e contenitori di vario tipo, si può ricorrere ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] 'Occidente medievale, la Regola di Benedetto stabilisce l'obbedienza e l'oblio di sé nella comunità, facendo del cenobitismo la norma e dell'anacoretismo un qualcosa 'al di là' di essa, il grado supremo della perfezione monastica. L'a. diventò così ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] , ma disseminata in manoscritti diversi, eseguiti dal maestro in collaborazione con altri miniatori - ai quali si devono di norma le commissioni - o affidati ai suoi numerosi ma spesso mediocri assistenti.Il M. delle Ore del maresciallo Boucicaut ...
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CLAUDIUS POLLIO PHROUGIANUS, Gaius (Γ. Κλαύδιος Πωλλίων Φρουγιανός)
L. Guerrini
Scultore greco, forse originario dell'Asia Minore, della prima metà del I sec. d. C., noto dalla firma, in caratteri greci, [...] sottintendere ἔργον o un altro termine simile. Il nome è completamente romano; l'artista cioè non ha conservato, secondo la norma comune, il proprio nome originario, ma ne ha assunti due, probabilmente anche quello del patrono che ha sostenuto la ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] esse non poterono più essere gli edifici più alti della città, poiché questo privilegio spettava alle chiese. Si cercò di aggirare la norma dotando le s. di un lungo palo o di un'appendice che ne alzasse il livello massimo; inoltre, il livello del ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] in maniera più o meno esplicita con le maggiori festività dell'anno liturgico. Le ricorrenze che di norma compongono il ciclo sono: annunciazione, natività, presentazione al Tempio, battesimo, trasfigurazione, risurrezione di Lazzaro, ingresso a ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.