GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] fondazione, quando G. si era ormai allontanato da essa per dissidi intervenuti con i sacerdoti della comunità a proposito della norma di vita.
La Legenda sottolinea inoltre che l'iniziativa di G. era appoggiata dai proceres della zona. Intanto sul ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] che segna il suo esordio nell'attività politica; il M. si trovava allora sulla soglia dei quarant'anni, che di norma costituiva per gli esponenti del patriziato lagunare il limite al di là del quale interrompere l'esercizio diretto della mercatura e ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] la relazione che egli presentò al Senato nel gennaio del 1565, al ritorno da Costantinopoli, facendo eccezione alla norma che prescriveva le relazioni solo ai titolari delle ambasciate.
Nel documento il B. rende conto di un minaccioso messaggio ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] cui il bel titolo sembra alludere, il profilo di un attore e di un capocomico la cui traccia sembra abitare la norma del teatro ottocentesco e non la vita delle sue essenziali e memorabili eccezioni.
Fonti e Bibl.: Gazzetta teatrale, in Il pirata ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] come sostituto e nel 1851 divenne titolare dell'Ufficio di avvocato regio.
Tale carica, molto ambita e riservata di norma a chi aveva molti anni di servizio, prevedeva che il titolare operasse in tre distinti settori: quello del contenzioso ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] rilevante giacché la letteratura faceva coincidere il concetto di pregiudizialità con quello di sospensione sulla base delle norme che imponevano al giudice la sospensione per accertare alcuni degli elementi costitutivi del reato e lasciavano invece ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] modo di comportamento e un ideale di vita "scettico" in cui la morale viene distaccata dalla religione e trova la sua norma nell'equilibrio del saggio che ha rifiutato ogni posizione dogmatica. In questa prospettiva, che apre la via alle indagini di ...
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Economista italiano (n. Bergamo 1949). Laureato in ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1972, ha successivamente conseguito il dottorato in economia al Massachussets Institute of [...] M. Draghi. Tra le sue pubblicazioni più recenti occorre citare i saggi, entrambi scritti in collaborazione con G. Barbieri, Corruzione a norma di legge (2014), I signori del tempo perso (2017) e Salvare Venezia. Il MOSE. 50 anni di ritardi e sprechi ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio in quel diritto romano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i lavori sullo Studio perugino nel Cinquecento (in Boll. della Deput ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] il desiderio che trae le sue radici dallo sviluppo edipico è tenuto a confrontarsi con la realtà e con la norma e, quindi, a integrare le componenti aggressive della relazione, il desiderio passionale si confronta con il desiderio dell'altro nel ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.