ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] individuali dipendenti dal patrimonio genico e dalla costituzione endocrina. La terapia, quindi, avrebbe dovuto ricondurre alla norma le funzioni enteriche, mediante rigorosi regimi dietetici e vari rimedi vegetali, e ricondurre l'organismo ad ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] (come ceto se non come classe), nasce negli appartenenti a un tale stato l'aspirazione a un costume diverso, a una norma di vita più rigorosa, a modelli di riferimento propri e identificabili. Si spiega così come la propagazione e il dibattito delle ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] o tradotti in italiano proibiti negli Stati di Sua Maestà l'imperatore d'Austria, inviato a tutte le prefetture per "impreteribile norma per gli uffici di revisione"; collaborò, dal 1815, con A. L. de Romano, P. Artico, F. M. Franceschinis e I ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] e l'Otello verdiani. Fu poi, sempre nella stagione 1909-1910, un Radames eccezionale al teatro Corso di Bologna, successivamente Pollione in Norma al Regio di Parma, ancora Radames a Bruxelles al théâtre de la Monnaie. Chiuse l'anno al Dal Verme di ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] e pratiche". Dai suoi interventi registrati nei verbali di queste riunioni, si può dedurre che il B. si allineava di norma con il parere della maggioranza: come quando, discutendosi la guerra contro Lucca (1429), egli, che in un primo tempo aveva ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] il meccanico raffronto tra istituzioni del diritto romano e norme del codice civile, con una sistematica artificiosa e e tratteggiando in genere l'elaborazione dottrinale subita dalla primitiva norma romana nel corso dei secoli. Alcuni istituti, in ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] in ambito senese dell'uso di punzonare gli oggetti in metallo prezioso, testimonianza di particolare rilievo dal momento che la norma non risulta esplicitamente stabilita dal Breve dell'arte degli orafi senesi datato 1361, anche se vi si parla di un ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] a Papino la delega a inquisire nei casi di divinazione, incanti e sortilegi, ambito in cui gli inquisitori non esercitavano di norma la loro giurisdizione, a meno che non si trovassero davanti a casi con manifesto sapore di eresia.
Si instaurò dunque ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] penale e del diritto in genere, il L. riteneva che il codice penale non dovesse assurgere a dignità di norma costituzionale e questo non per arrivare a criticare semplicemente il principio della completezza e della centralità del codice, tanto caro ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] nel gran mare del patrimonio letterario classico in relazione ad un catalogo di temi che non esula dalla norma corrente - "Sapienza, Fortuna, Principi, Ricchezza, Natura, Morte, Povertà, Lingua, Avarizia, Ira, Virtù, Femine, Felicità" - e cui viene ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.