CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] delle Ferrovie dello Stato era già riunito per Prendere provvedimenti disciplinari contro i ferrovieri che avevano abbandonato il servizio (a norma dell'art. 56 della legge n. 429, 7 luglio 1907)., la C.G.d.L. e il Partito socialista emanarono ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] inglese e aperto alle idee di Gian Domenico Romagnosi, in cui pubblicò il saggio Idea del perfetto civile riguardata come norma della statistica (V (1840), pp. 140-207), un contributo di filosofia sociale che individuava i tratti di una società ben ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] fondata agli occhi degli stessi contemporanei, trattandosi di ambienti culturali molto ristretti, dove le lodi reciproche erano la norma, la comparsa di un opuscolo un avvenimento letterario e dove spesso bastava comporre un'ode o un sonetto per ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] cardinale Rodolfo Grosparmi; nella lettera, attestate le dimissioni del predecessore e l'elezione di M., era confermata la norma contenuta nell'epistola pontificia Inducunt nos relativa al diritto dell'Ordine a tenere un proprio capitolo, concessa il ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] non "buono" ma "ottimo", e lo esalta nei versi che chiudono la lettera come "doctor doctorum", "lux praevia grammaticorum", "norma Latinorum".
Riguardo alla data della morte di B. ci sono state tramandate notizie relative soltanto al mese e al giomo ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] B. fu iscritto al libro d'oro nel 1554, anch'egli come il padre nell'albergo" dei Cicala, dei quali, secondo la norma, assunse il cognome: riassunse quello di Brignole dopo la nuova riforma del 1576. Nel 1575, a seguito della rivolta dei nobili del ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] realtà popolare (come nel caso di Giulio Cesare Cortese e di Marco Boschini). Il moralismo del C. si risolve in prudenziale norma di vita ("...sia l'uom cauto nel suo vivere"), con inviti alla tolleranza, alla medietà psicologica ("Nun tantu duci ch ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] affrontare un vasto repertorio, comprendente oltre cinquanta opere tra serie e giocose, che andava da Bellini (Anna Bolena,La Sonnambula,Norma e Beatrice di Tenda: quest'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni, in ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] , Lucia di Lammermoor) e di V. Bellini (fu un mirabile lord Artur nei Puritani a Padova e a Napoli nel 1836; Norma, Beatrice di Tenda), e la sua voce e il suo spirito lo avvicinarono, nello stesso tempo, ad altri compositori preromantici, quali ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] indipendente" Gazzetta del Popolo. Nel B. l'indipendenza poté infatti coesistere con la passione politica, che non fu, di norma, partito preso o cieco pregiudizio. Per questo l'onestà intellettuale e la buona fede gli furono riconosciute dagli stessi ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.