FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] ; allo stesso modo, per l'ufficio di podestà, ricoperto dal F. più di una volta e in diverse città, vigeva, di norma, il divieto di rielezione una volta scaduto l'anno di carica.
Data l'estrema fiducia che Federico II nutriva nei funzionari da lui ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] 84v), e il F. era presente a quella riunione del Consiglio. Se perciò il F. non derogò mai a quella norma, tuttavia ci vengono dal suo manoscritto notizie decisive sul suo tempo, ricavate dalle relazioni che con lui ebbero personalità provenienti da ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] che è chiamato a dirigere. È in questo stesso tempo che i Comuni prendono a darsi degli statuti, che raccolgono le norme giuridiche che devono regolare la vita della comunità.
Lotte nel Comune
Solo una parte dei cittadini partecipa, però, in questa ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] valore delle esportazioni; all’importazione figurano manufatti industriali e prodotti alimentari. La bilancia commerciale è, di norma, straordinariamente attiva; i principali partner sono USA, Giappone, Cina e i paesi dell’UE (soprattutto Germania ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] a conduzione familiare, sono molto piccole e frammentate, con una superficie media di appena 1,40 ha. Com'è di norma nei paesi monsonici, la risaia domina pressoché incontrastata il paesaggio. Di riso (paddy o risone) si producono 240 milioni di ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] nelle valli tirolesi o nella regione salisburghese (ora sotto amministrazione delle potenze occidentali) dove erano sfollate: di norma solo l'elemento maschile ha riguadagnato la città per riprendere le sue precedenti attività.
Scaduta dal suo rango ...
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Niger
Anna Bordoni
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa centro-settentrionale. La popolazione (che ammontava a 10.790.352 ab. al censimento del 2001) [...] delle armi da parte degli ultimi gruppi ribelli nel giugno 2000, rese possibile l'introduzione nel nuovo codice penale della norma che puniva la pratica della schiavitù, diffusa per tradizione nella società tuareg, e la partecipazione a incarichi di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] 'elezione di Anastasio, nell'attesa di scoprire il loro gioco all'arrivo dei missi che Ludovico II avrebbe inviato in virtù delle norme in vigore. I particolari delle mene tramate a Roma per tutto l'agosto e per gran parte di settembre, dei quali il ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] ha poi la zona contigua, in cui si riconoscono allo Stato costiero poteri di polizia in caso di violazione delle proprie norme in materia doganale, fiscale, sanitaria e di immigrazione. La Convenzione del 1982 vi riconosce anche un potere dello Stato ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] coorti di vigiles nella prima metà del IV secolo sotto il comando del praefectus vigilum, che nel 333 era di norma un uomo di rango senatorio84. Di combattere gli incendi erano incaricati i membri delle corporazioni di quartiere (collegiati)85.
L ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.