GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] spiegava lo stesso gran maestro in una lettera a Francesco I de' Medici, era stata espressamente trascurata tale norma, anche se esisteva la possibilità di farla ratificare dagli organi direttivi dell'ordine, sostenendo che il servizio svolto per ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] ; e al tramonto della Repubblica il secondo mandato venne effettivamente concesso (a Giacomo Maria Brignole, l'ultimo doge); ma di norma il rispetto degli equilibri di fazione e di clan consigliava la non rielezione.
Il 2 ag. 1694 il D. fece l ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] Giove nell'Umbria meridionale, la torre delle Milizie a Roma, varie località importanti in Campagna (Ninfa, Sermoneta, Bassiano, Norma, San Felice, Collemezzo, Montelongo e Sgurgola) e alcune proprietà a Viterbo e nei suoi pressi; a queste erano ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] da parte del popolo e degli ultrogeniti la sostituzione di questi con il secondogenito, e a scalare con il terzo. Una norma che venne applicata, pochi decenni dopo, dai suoi nipoti; per questo Pico fu considerato come il vero istitutore della linea ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] la penisola, suscitandovi un'impressione vivissima. Il D., che intendeva punire con fermezza gli scioperanti non derogando dalla norma che prevedeva le loro dimissioni automatiche, fu bloccato dal De Vito. La bellicosità del movimento dei ferrovieri ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] dei ciompi di riconquistare il potere, decise di assegnare di nuovo al G. il ruolo di capitano di Custodia, nonostante la norma che imponeva un intervallo di dieci anni tra i due incarichi. Nell'aprile 1382 gli fu consegnata la nomina e il suo ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] , egli chiese l'invalidazione del testamento di Vitaliano, perché ad esso mancava la firma del terzo notaio secondo una norma che, per quanto in disuso, era tuttavia contemplata dagli statuti di Milano. I maggiori giureconsulti vennero invitati a ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] (brevi del 13 giugno), all'età di cinquantadue anni, non esprime un favore tardivo ma, al contrario, si iscrive nella norma di un cursus honorum della prima metà del XVII secolo. A questa missione prestigiosa, che in genere assicurava il cardinalato ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] persino accadere che G. XII, in previsione dei favori ai propri parenti, facesse pressioni sulla Repubblica perché annullasse la norma che impediva ai patrizi di ricevere incarichi o doni da papi e principi. Ma l'entusiasmo avrebbe presto ceduto il ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] soglio pontificio, nonostante l'interdizione canonica relativa al passaggio di un presule da una sede episcopale all'altra; a questa norma si era del resto già derogato con l'elezione a pontefice di Marino I, il quale in precedenza era stato vescovo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.