COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 18) e ai ventitré drammatici giorni dell'autunno 1301 (cfr. ibid., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero stati di norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei due priori più importanti in quelle settimane decisive. E, anzi, lo scavo ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] 1886 - approvata la legge sulla concessione di lavoro a trattativa privata a cooperative tra operai - si costituì a norma del codice di commercio, arrivando fino a duemilacinquecento soci. L'associazione rappresentò per i soci una notevole conquista ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] miglia a occidente di Lucca, come imponeva loro il padre (morto nel 1336-1337) nel suo testamento del 17 dic. 1329, a norma del quale si doveva costruire un monastero capace di almeno dieci monaci e spendervi non meno di 700 fiorini d'oro di buona ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] nell'ottobre del 1419, nel gennaio del 1421 e ancora nel marzo del 1422, poiché l'alta carica era, di norma, prerogativa di quanti si trovavano ad uno stadio più avanzato del cursushonorum, la cui trafila iniziava preferibilmente - come nel nostro ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] istintuale e mettono quindi capo ad un esaltato rigetto di ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la misura della società contemporanea né possono venire sostituite da una norma e da una misura alternative come pure avrebbero potuto essere ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] che segna il suo esordio nell'attività politica; il M. si trovava allora sulla soglia dei quarant'anni, che di norma costituiva per gli esponenti del patriziato lagunare il limite al di là del quale interrompere l'esercizio diretto della mercatura e ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] la relazione che egli presentò al Senato nel gennaio del 1565, al ritorno da Costantinopoli, facendo eccezione alla norma che prescriveva le relazioni solo ai titolari delle ambasciate.
Nel documento il B. rende conto di un minaccioso messaggio ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio in quel diritto romano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i lavori sullo Studio perugino nel Cinquecento (in Boll. della Deput ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] che non si dovesse versare a Castruccio alcun riscatto, egli restò certo in Lucca, ma dopo che nel gennaio 1326 la norma fu abolita, il suo rientro in patria non dovette tardare.
Da allora il B. si deve considerare come il principale rappresentante ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] suo cursus honorum, iniziato ufficialmente nel dicembre del 1517 con il ballottaggio a quella carica di savio agli Ordini che di norma segnava l'ingresso nella vita politica dei giovani patrizi, anche se, già nel 1512, appena raggiunta l'età minima ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.