Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] Infatti per Rosmini il principio attivo supremo, base della persona, è informato dal lume della ragione, dal quale riceve la norma della giustizia: la facoltà delle cose lecite. Ma poiché la dignità del lume della ragione è infinita, essendo infinito ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] casa fu perquisita in cerca d'armi ed egli stesso arrestato. Liberato, nel febbraio venne esiliato a Roma, a norma della "legge dei biglietti" appena introdotta, che puniva con due anni di confino i nobili giudicati perturbatori della quiete pubblica ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] , senza che se ne trovi traccia nei suoi scritti o discorsi successivi. La possibilità di iscriversi all'università, di norma negata ai chierici, gli fu probabilmente consentita, sia per le sue spiccate doti intellettuali sia per l'adesione piena all ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] lo studio dei "rapporti organici costanti di coesistenza sociale" e, nel determinare la "norma filosofica del diritto", il tener conto della genesi "di detta norma e del suo sviluppo storico" (ibid., p. 55). Criticando il volontarismo legislativo di ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] Tasso che la forza espressiva della Commedia è legata proprio a quella libertà formale che i fautori della norma linguistica bembesca le imputavano. Nelle intenzioni del G., tuttavia, Dante doveva rimanere un'eccezione, tanto illustre quanto isolata ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] G. Donizetti; quest'ultimo scriveva infatti a G. Ricordi il 15 sett. 1842: "M.le Löwe va a debuttare con la Norma, e vorria a pronto corriere risposta all'acclusa, nella quale Lamperti deve scrivere certi ornamenti musicali ed inviarli alla med.a in ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] che avessero accettato l'elezione al vescovato di Fiesole, come a quello di Firenze, senza il placet governativo.
Tale norma risaliva al 7 luglio 1375, epoca dello scoppio della guerra detta degli otto santi ed intendeva colpire la fazione (composta ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] sua versatilità affrontando un repertorio assai vasto e particolarmente vario.
Fu dapprima al teatro S. Carlo di Napoli, ove apparve nella Norma di V. Bellini, accanto a E. Mazzoleni (1916); tra il 1915 e il 1916 fu più volte al Politeama genovese ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] .
Tra i teatri che la videro grande protagonista al culmine della sua carriera ricordiamo, inoltre, il politeama Rossetti di Trieste, dove cantò nella Norma e in Ernani (primavera 1880), il Costanzi di Roma dove partecipò alla stagione inaugurale con ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] ) di Napoli vi sono 36 acquerelli sugli scavi di Pompei. Suoi bozzetti scenografici, fra i quali figurano l'Otello, la Norma, la Gioconda e Gli Ugonotti, si trovano al Museo artistico-industriale, di Roma; gli altri, già nelle raccolte private Mulé ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.