DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] dell'1% sui capitali industriali.
Dapprima presidente della Municipalità del I circondario di Roma, nel maggio 1798 venne nominato - a norma dell'art. 186 della costituzione - "grande edile" insieme con F. A. Franchi e G. Gorirossi. In questo ufficio ...
Leggi Tutto
DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] "calcifex", si impegnò tanto nello studio da meritare la nomina a vescovo di Tiflis. Ma, contrariamente a quanto avviene di norma nella storiografia domenicana, i meriti culturali e teologici non sono i soli ad attirare l'attenzione del D. che, anzi ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] Bonifatii", raggiunse con lo zio Francesco di Pietro (II) Caetani un accordo sulla divisione delle proprietà: otteneva Ninfa, Norma e Sgurgola. Nello stesso periodo conduceva una politica di alleanze familiari: dette in moglie una sorella a un ...
Leggi Tutto
ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] dell'opera di R. Strauss Arianna a Nasso nel 1925 a Torino, arricchendo ancora il suo repertorio, in cui figuravano già Norma di V. Bellini, Lucrezia Borgia di G. Donizetti, Nerone di A. Boito, ecc. L'A. compì numerose tournées all'estero: fu ...
Leggi Tutto
ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] individuali dipendenti dal patrimonio genico e dalla costituzione endocrina. La terapia, quindi, avrebbe dovuto ricondurre alla norma le funzioni enteriche, mediante rigorosi regimi dietetici e vari rimedi vegetali, e ricondurre l'organismo ad ...
Leggi Tutto
Famiglia inglese di attori, discendenti da Roger (n. Hereford 1721 - m. 1802), attore impresario. Dei dodici figli di Roger, furono attori Sarah, John Philip, George Stephen, Elizabeth e Charles. Sarah [...] la sorella Adelaide (Londra 1814 - Warsash House, Hampshire, 1879) fu nota cantante lirica e scrittrice; acclamata interprete della Norma, della Sonnambula e della Semiramide, si ritirò dalle scene nel 1843 quando sposò un italiano, E. G. Sartoris ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] (come ceto se non come classe), nasce negli appartenenti a un tale stato l'aspirazione a un costume diverso, a una norma di vita più rigorosa, a modelli di riferimento propri e identificabili. Si spiega così come la propagazione e il dibattito delle ...
Leggi Tutto
FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] o tradotti in italiano proibiti negli Stati di Sua Maestà l'imperatore d'Austria, inviato a tutte le prefetture per "impreteribile norma per gli uffici di revisione"; collaborò, dal 1815, con A. L. de Romano, P. Artico, F. M. Franceschinis e I ...
Leggi Tutto
DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] e l'Otello verdiani. Fu poi, sempre nella stagione 1909-1910, un Radames eccezionale al teatro Corso di Bologna, successivamente Pollione in Norma al Regio di Parma, ancora Radames a Bruxelles al théâtre de la Monnaie. Chiuse l'anno al Dal Verme di ...
Leggi Tutto
BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] e pratiche". Dai suoi interventi registrati nei verbali di queste riunioni, si può dedurre che il B. si allineava di norma con il parere della maggioranza: come quando, discutendosi la guerra contro Lucca (1429), egli, che in un primo tempo aveva ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.