AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] su 300.000 dipendenti», ove «le decisioni, di qualsiasi natura, anche per problemi di modesta rilevanza, erano di norma prese dal vertice: direttore generale e amministratore delegato». Tale rigidità «da un lato provocava perdite di tempo al vertice ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la vicenda in forma più concisa e con minor felicità descrittiva, sempre però raggiunge un livello di adeguamento alla norma toscana che stupisce in uno scrittore settentrionale ancora nella seconda metà del Quattrocento, specie se confrontata con l ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] dalla madre (Martin 1995). Questa, a sua volta, è costretta a un notevole sforzo alimentare, tanto da non essere, di norma, in grado di nutrire più di un nuovo nato per un periodo di tempo relativamente lungo. Seppure le dimensioni dell'encefalo sono ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di Bernardino Luini, sormontati da Due profeti, eseguiti da entrambi gli artisti separatamente (Di Lorenzo, 1994); di norma datate dalla critica al quarto decennio, le due tele gaudenziane risalgono invece all'inizio del terzo (ibidem). La ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sicuro maestro", che significava non una mortificazione della lingua letteraria, ma una netta distinzione fra la media e norma socio-linguistica e le soluzioni individuali degli scrittori grandi, che il B. sapeva valutare con grande finezza e libertà ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] l'approccio psicoanalitico freudiano, l'ansia è generata dal conflitto tra le pulsioni del desiderio inconscio e l'interdizione della norma, è un segnale di risposta delle difese dell'Io contro l'irrompere degli impulsi dell'Es.
Gli aspetti mentali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] e del merito (La morale dei positivisti, cit., p. 160).
In questa teoria rimane una dose di ambiguità: l’adesione alla norme del gruppo è sì un principio di benevolenza verso gli altri membri della società, ma corre il rischio – cui Ardigò cercherà ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , nonché di un'opera topica per la definizione di una poetica capace d'incarnare compiutamente l'ideale norma classicista, costituendo quasi una risposta all'invenzione visionaria e straripante espressa dal Baciccio (Giovan Battista Gaulli) sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] bastino per supplire indifferentemente al bisogno di un numero determinato di tutti quelli in una nazione divisa dall’altre, a norma delle comuni inclinazioni e ricerche in essa e non nell’altre nazioni. La quale idea di bisognevole e determinato ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] di Sutri (Liber de vita christiana, a cura di E. Perels, Berlin 1930, p. 204), A. avrebbe composto per dare una norma alla vita comune dei canonici. Ma recentemente è stata avanzata anche l'ipotesi che il libellus anselmiano di cui parla Bonizone ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.