. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] , giorno e ora della morte, i dati necessari a individuare il defunto, il coniuge superstite o predefunto e i dichiaranti. Speciali norme tendono a garantire che la morte sia denunciata, che la denuncia corrisponda alla verità e che, ove la morte sia ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] la scelta è del debitore, questi non può dare la pessima; se del creditore, questi non può pretendere l'ottima. La norma è trapassata nella nostra e in altre legislazioni (cod. civ. it. art. 870, 1248; cod. civ. franc., art. 1246; Bürgerl. Gesetzbuch ...
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È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] francese, che contempla l'istituto nell'art. 1590 in rapporto alla promessa di vendita: oggi si ritiene che la norma fissata nell'art. 1590 abbia carattere generale, valevole per tutte le convenzioni. Dal sistema del codice francese, si allontanarono ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] chi ha giurisdizione sul reo nel fòro esterno. Dalle censure riservate può assolvere soltanto colui che ha le facoltà necessarie, a norma dei canoni 2252, 2253. Nei casi urgenti, cioè quando vi sia pericolo di scandalo o d'infamia, o riesca gravoso ...
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Assegno non trasferibile e responsabilità della banca
Rosaria Giordano
La questione avente ad oggetto la ricostruzione della responsabilità della banca che paga un assegno non trasferibile, per un errore [...] della configurabilità di una responsabilità oggettiva della banca negoziatrice, nonché al coordinamento del richiamato art. 43 con una norma di carattere generale come l’art. 1189 c.c. sull’adempimento liberatorio in favore del creditore apparente e ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] il meccanico raffronto tra istituzioni del diritto romano e norme del codice civile, con una sistematica artificiosa e e tratteggiando in genere l'elaborazione dottrinale subita dalla primitiva norma romana nel corso dei secoli. Alcuni istituti, in ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] rilevanti alcuni tipi più comuni, che sono in gran parte quelli già esistenti nel diritto romano, e per questi il codice detta norme, che hanno in gran parte carattere dispositivo (art. 616 cap.).
È disputato se e fino a che punto il principio romano ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] . Tuttavia senza l'opera di Cassiodoro il programma pedagogico contenuto nelle sette arti liberali non sarebbe divenuto la norma del Medioevo. I suoi due libri De institutione divinarum litterarum e De artibus et discipliniis liberalium litterarum ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] lezione di esso e sulle aggiunte o paleae (emendare literam) nonché, talvolta, sulle correlazioni storiche della norma considerata (historiae); infine della spiegazione propriamente detta (expositio) con riguardo alle apparenti o reali sconcordanze ...
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POSSESSO (XXVIII, p. 87)
Virgilio Andrioli
Il tema è stato profondamente elaborato dal codice del 1942 sia per quel che attiene ai criterî informativi, sia per quel che riguarda l'inquadramento sistematico.
Sotto [...] di un acquisto a titolo particolare, fatto con la conoscenza dell'avvenuto spoglio: di non facile interpretazione è questa norma perché difficile è intendere se oggetto della trasmissione sia il possesso, come sembra fatto certo dalla lettera della ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.