Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] ‘statale’ (Pandolfi 2009), che va valutato autonomamente, perché il suo statuto politico lo rende in parte indipendente dalla norma italiana e lo differenzia dunque dalle normali varietà regionali di italiano ritrovabili in Italia. Se da un lato si ...
Leggi Tutto
Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] connotazione svalutativa e si riferisce oltre che alle voci straniere anche a fatti linguistici che non seguano la norma; stranierismo, termine già circolante dal XIX secolo ma nel secondo dopoguerra ripreso di preferenza da qualche linguista in ...
Leggi Tutto
Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] conseguenze sull’uso della lingua: ad es., se un nome di azione è formato per conversione da un verbo, di norma viene impedita la formazione di altri nomi deverbali suffissati (censurare → censura, e non censurazione o censuraggio); il fenomeno non ...
Leggi Tutto
In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] / che ’l serpente tra fiori e l’erba giace.
Se l’intervento del Bembo sancì l’abbandono del che polivalente nella norma dell’italiano, le sue attestazioni tuttavia persistono lungo tutto l’arco della storia della lingua, ristrette però, in epoca più ...
Leggi Tutto
Madre e padre (madri e padri al plurale) sono i nomi comunemente usati per designare i genitori:
(1) Daniela e Gianluca sono la madre e il padre di Ottavia e Amelia
Quando occorrono al singolare e sono [...] le domande come sta la mamma? e come sta mamma? possono essere equivalenti, riferendosi alla madre dell’interlocutore. Di norma mamma e papà vogliono l’articolo anche se preceduti da un qualsiasi possessivo (➔ possessivi, aggettivi e pronomi): la mia ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] odierno si dovrà perciò tener sempre come un vivo specchio d'italianità sincera e fresca, e solo non prenderlo a norma quante volte diverga dall'uso letterario, ove questo è saldamente stabilito; e prenderlo come un consigliere spesso prezioso, come ...
Leggi Tutto
L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] Gorizia e dove lo sloveno standard gioca un ruolo importante. L’applicazione della legge 23 febbraio 2001 n. 38 «Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia» (➔ legislazione linguistica), che venne a colmare una ...
Leggi Tutto
La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] , talora in contraddizione fra un paese e l’altro della stessa comunità; oppure non hanno adottato per il momento alcuna norma (per una disamina dei problemi che si pongono cfr. Dell’Aquila & Iannàccaro 2004).
Anche in questo caso le tipologie ...
Leggi Tutto
Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] ma riflessioni simili, come noto, sono già nel Bouvard et Pécuchet di Flaubert), ma a uno scarto rispetto alla norma, utilizzato consapevolmente dagli autori a fini stilistici (cfr. Laroche 2003).
Scelte autoriali a parte, e ben più prosaicamente, l ...
Leggi Tutto
CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] lat. 4796 (mentre il Vat. lat. 7182 risulta - come rilevò il De Lollis - solo una copia, purgata dei napoletanismi secondo la norma toscana), nel quale si allineano tre canzoni di Arnauz Daniel ("Sim fos amors de ioi donar tan laria"; "Lo ferm voler ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.