NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] Gli effetti del contrasto stesso si trovano invece, per cosi dire, diluiti in seno all'Assemblea generale, dove, non vigendo questa norma di unanimità, i varî raggruppamenti di stati che di volta in volta si formano sulla base di costanti di massima ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] alle decisioni dell’adunanza del 30 gennaio 1868, veniva brevemente chiarito: «1. la S. Sede non intende di dar norme ai giornalisti nella questione delle elezioni; 2. non conviene affatto che in aggravio del principio che l’Unità Cattolica sostiene ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] con un progetto codificatorio che si proponeva di arginare confusio e discidia delle fonti, e di porre ordine al caos delle norme e al disordine che regnava nei tribunali.
1 Si vedano i volumi La legislazione di Valentiniano e Valente (364-375), a ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] istintuale e mettono quindi capo ad un esaltato rigetto di ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la misura della società contemporanea né possono venire sostituite da una norma e da una misura alternative come pure avrebbero potuto essere ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] che segna il suo esordio nell'attività politica; il M. si trovava allora sulla soglia dei quarant'anni, che di norma costituiva per gli esponenti del patriziato lagunare il limite al di là del quale interrompere l'esercizio diretto della mercatura e ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] la relazione che egli presentò al Senato nel gennaio del 1565, al ritorno da Costantinopoli, facendo eccezione alla norma che prescriveva le relazioni solo ai titolari delle ambasciate.
Nel documento il B. rende conto di un minaccioso messaggio ...
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Diritto
Nel diritto internazionale, l’ingerenza da parte di uno Stato negli affari interni di un altro, attuata con forme coercitive che possono andare da pesanti condizionamenti economici o politici alla [...] diritto di prelazione sui beni pignorati risultante da pubblici registri, che debbono essere avvertiti dell’espropriazione a norma dell’art. 498, prima di poter proporre istanza di vendita o assegnazione. Oltre ai creditori privilegiati possono ...
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Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] (Iliberri, odierna Granada) ordinò a tutti i chierici di astenersi dal matrimonio e dal generare figli, pena la deposizione. La norma fu ratificata, in Occidente, dal papa Siricio nel Concilio romano del 386, quindi da Innocenzo I e da vari Concili ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] erano state definitivamente sottratte al dominio bizantino. Z. aveva ottenuto per la Santa Sede da Costantino V il dominio di Norma e di Ninfa. Di notevole importanza, per la storia della monarchia franca e per i successivi rapporti di questa con ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] giuristi, della origine e della legittimazione degli Studia nei quali operavano, proprio in quel diritto romano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i lavori sullo Studio perugino nel Cinquecento (in Boll. della Deput ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.