DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] contratto di matrimonio conteneva un'importante clausola, secondo cui i beni dei due sposi dovevano restare separati; proprio questa norma avrebbe offerto lo spunto per deliberare il suo assassinio legale, dopo la morte di Concini.
I primi dieci anni ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] tra Corpi legislativi e Consolato. Quest'ultimo, sollecitato dal Tribunato e dal Senato perché presentasse, a norma della costituzione, il bilancio e il ragguaglio sulla situazione finanziaria, dopo aver opposto alcune difficoltà, aveva cercato ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] dei Gonzaga di conservarsi la fedeltà di Flaminio, tanto più che per governare il Monferrato essi utilizzavano di norma officiali mantovani. Il favore gonzaghesco non era in contrasto né con l’appartenenza di Paleologo alla dinastia marchionale ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] suo stesso partito (la nobiltà "vecchia") sulla base di una maggioranza che sembrava artificiosamente prodotta con una sostituzione non a norma, il Lercari rimarcò che "nella persona del L. cade un notorio difetto di non poter essere ammesso in alcun ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] esecutoria solo nei territori occupati dai Francesi. Allorché Emanuele Filiberto fu reintegrato nei suoi domini, la sentenza, a norma delle disposizioni contenute nel trattato di Cateau Cambrésis, fu annullata e i beni vennero restituiti ai Balbo.
A ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] loro candidato per la carica. Ai rettori spettava il governo del Collegio, svolgendo essi funzioni di giudici ed esecutori delle norme contenute negli statuti; le loro sentenze erano inappellabili.
Nel 1603 il C. fu eletto consigliere del Collegio e ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] di 32 fiorini mensili, poi elevato a 40. A capo di questa antica magistratura del Comune si sceglievano, di norma, giuristi forestieri. In particolare al vicario spettavano la nomina degli ufficiali del Comune, la concessione della cittadinanza e ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] ha lasciato questi popoli in stato pacifico et tranquillo et la città molto ben tenuta et governata, così lascia a me una norma di proseguir i suoi lodevoli prestigi". Il che autorizza a concludere che il C. meritava d'essere meglio valorizzato dalla ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] del secondo, sui territori a meridione del Quieto. Il capitano del "Paisanatico", il cui mandato durava un anno, ricopriva di norma anche la carica di podestà della terra ove risiedeva: riceveva dunque due stipendi, l'uno dal governo veneto, per il ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] 21 luglio 1911 fu, infatti, nominato ambasciatore a Costantinopoli con una procedura del tutto inconsueta poiché, di norma, i diplomatici provenivano dal ministero degli Esteri.
L'opposizione si inalberò, e sulle colonne dell'Illustrazione italiana ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.