Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , in Storia dell’Italia religiosa, cit., I, pp. 124-132.
13 Così J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, islamico e normanno nell’Italia meridionale, in Storia dell’Italia religiosa, cit., I, p. 197.
14 Ibidem, pp. 204 segg., 211.
15 Per questi ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] a Montecassino (28 marzo), si diresse a Roma, scortato da Giordano di Capua e Gisolfo di Salerno. Qui, una volta che i Normanni si furono impadroniti di S. Pietro, fino a quel momento caposaldo dei wibertini, il 9 maggio V. fu consacrato papa. Tra i ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di Bec da sede povera e poco influente a monastero fiorente e autorevole alla pari dei grandi e famosi monasteri normanni. Nonostante l'intenzione di abbandonare gli studi secolari, L. fondò una scuola che conquistò una vasta fama, tanto da attrarre ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] . Fra l’827 e il 902 gli arabi si impadronirono della Sicilia e la tennero fino al 1091, anno della conquista normanna. Nell’847 erano giunti a minacciare la stessa Roma. Tuttavia nel corso del califfato abbaside (750-1258), perduto il carattere ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] Otranto. Biblioteca medioevale in immagini, Lecce 1992, p. 72; F. Magistrale, Forme e funzioni delle scritte esposte nella Puglia normanna, in Scrittura e civiltà, XVI (1992), pp. 7-75; V. Velati, Le cattedrali romaniche pugliesi, Roma-Bari 2001, pp ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] l'appoggio all'opera di riforma della chiesa e di condanna del clero simoniaco e concubinario, legandosi sempre più ai Normanni e portandosi su posizioni sempre più ostili all'Impero; protesse costantemente il movimento patarino a Milano e approvò la ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Regno e del tempo svolgevano il Papato e l'Impero; il G. è esplicito nel separare le competenze della monarchia normanna da quelle dell'Impero e del Papato.
Nel dibattito critico intorno alla struttura redazionale dell'opera si è ipotizzato che il ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] Kirchen Roms, 1049-1130, Tübingen 1977, p. 43 n. 26; R. Ménager, L. notaio pontificio (1091-1093), la diplomatica ducale italo-normanna e la certosa di S. Stefano del Bosco, in Studi storici meridionali, II (1983), pp. 3-24; S. Freund, Gelasio II, in ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] , ispettore del Museo nazionale di Palermo, vi acquistò fama con i suoi studi di numismatica, soprattutto arabo-normanna, che furono progressivamente pubblicati nell'Archivio storico siciliano.
L'opera maggiore di quegli anni fu il Codice diplomatico ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] D. Fonseca, Taranto 1977.
M. Gigante, Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII, Napoli 1979 (Galatina 1985).
S. Lucà, I Normanni e la 'rinascita' del sec. XII, "Archivio Storico per la Calabria e la Lucania", 60, 1993, pp. 1-91.
A. Acconcia ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...