VELLA, Giuseppe
Carlo Alfonso Nallino
Abate maltese, che nel 1782 era cappellano addetto al monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo.
Ivi esistevano pochi manoscritti arabi ora [...] Fabbricò quindi in un arabo maltese zeppo di spropositi un "Consiglio d'Egitto" (dīwān Miṣr), raccolta di lettere scambiate tra i principi normanni di Sicilia e i sovrani fatimiti dal 1074 al 1119; e ne stampò il primo tomo (Palermo 1793, gr. in-fol ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] risultati decisivi. Dopo la morte dell'imperatore Basilio II, la potenza dei Bizantini si affievolì e dopo pochi decenni furono i Normanni a rappresentare l'elemento politico con cui papa e imperatore ebbero a che fare nel sud.
B. VIII si trovò sulla ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] l'appellativo di Burdino: "qui Burdinus a Normannis dicitur". Che il soprannome di Burdino gli fosse stato dato dai Normanni o, secondo la testimonianza del Liber pontificalis e degli Annales Romani, dal popolo romano, poco importa; quel che conta ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] compare anche l'appellativo di Burdino: "qui Burdinus a Normannis dicitur". Che il soprannome Burdino gli fosse stato dato dai Normanni o, secondo il Liber pontificalis e gli Annales Romani, dal popolo romano, poco importa; quel che conta rilevare è ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] X, dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario della Chiesa, sotto papa Niccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Concilio lateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, dove si stabilì l’accordo fra il papato e i normanni. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , in Storia dell’Italia religiosa, cit., I, pp. 124-132.
13 Così J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, islamico e normanno nell’Italia meridionale, in Storia dell’Italia religiosa, cit., I, p. 197.
14 Ibidem, pp. 204 segg., 211.
15 Per questi ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] p. 536).
Le relazioni che Montevergine intrattiene nel corso del XII sec., fino al cambio di dinastia, con la corte normanna sono ancora oggi materia di dibattito tra gli studiosi. Se da un lato, infatti, non mancano indizi di un certo interessamento ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] e Mabilia, sorelle di Giacomo, sposano rispettivamente Napoleone di Matteo Rosso Orsini e, probabilmente, Giovanni di Alberto Normanni) e dalla promozione cardinalizia di Giacomo (1261). Della vita di Giacomo Savelli prima che ricevesse la porpora ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] . Queste, però, si restringevano sempre più, decurtate dall'aggressiva intraprendenza dei potenti locali e dei nuovi dominatori normanni, che con l'andar del tempo avrebbero sottratto al monastero gran parte della sua terra. Gli abati vulturnensi ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] con Manfredi, dal quale ottenne nel 1264 la reintegrazione di tutti i diritti già concessi alla Chiesa di Girgenti dai Normanni.
Morì nel 1264.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. I; B. Capasso, Historia diplomatica regni ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...