FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] Augusti di Pietro da Eboli, miniato a Palermo tra 1195 e 1197, in cui la vittoria dello svevo Enrico VI sul normanno Tancredi viene rappresentata come il trionfo della Sapienza sulla F. (Berna, Burgerbibl., 120 II, cc. 146r, 147r; Georgen, 1975, p ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] metà del sec. 11° e per tutto il secolo successivo la G. fu oggetto in particolare delle mire espansionistiche del regno normanno: gli attacchi sferrati da Roberto il Guiscardo nel 1081 e da Ruggero II di Sicilia nel 1146-1147 prima e nel 1185 ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] il palinsesto Crypt. Γ. ß. VI (Grottaferrata, Bibl. dell'abbazia), riferibile al sec. 10° - sia più tardi, in età normanno-sveva, in ambiti di continuità etnica e culturale greca. Tra di essi, peraltro tutti privi di qualsiasi ciclo illustrativo, va ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, p. 236; F. Campagna Cicala, La cultura figurativa a Messina dal periodo normanno alla fine del Quattrocento, in Messina. Il ritorno della memoria, Palermo 1994, p. 223; U. Thieme - F. Becker ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] iuris studio, Westmalle 1959.
L.J. Lekai, I Cistercensi. Ideali e realtà, Certosa di Pavia 1989.
Th. Kölzer, La monarchia normanno-sveva e l'Ordine cistercense, in I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale, a cura di H. Houben-B. Vetere, Galatina 1994 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] lo scopo di fare incoronare re d’Italia suo figlio Enrico e di fargli sposare Costanza d’Altavilla, erede del Regno normanno (1186). Due anni dopo, Federico trovò la morte nella terza crociata.
Suo figlio Enrico VI, trascurando l’autentica frontiera ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] dato a P. dalla protezione dei primi re franchi venne però meno con la decadenza dei Merovingi. Nell’885, assediata dai Normanni, resistette a lungo sotto la guida del conte Oddone, che divenne re dopo la liberazione della città. Cessato il pericolo ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] registra invece l'uso del sigillo in cera. Il sistema di bollatura praticato nell'Italia meridionale fu conservato dai principi normanni di Capua, Riccardo I e Giordano (1062-1079), i quali facevano apporre sui propri sigilli leggende in latino, dal ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] tipologie murarie ivi adoperate. Queste mostrano forti analogie con quelle in uso nell'edilizia romana nel periodo successivo al sacco normanno del 1084 e una diffusione a esse contemporanea, che di fatto è confermata anche dall'adozione di un comune ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] nuovo restauro delle mura cittadine, forse in previsione di un attacco dei Normanni, poi effettivamente verificatosi nel 1185, è testimoniato nel 1167-1169. Dopo il sacco normanno, T. visse un periodo di gravi difficoltà: tuttavia venne restaurato il ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...