PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] . Suo intento fu quello offrire ai privati cittadini un sussidio attraverso il quale essi potessero agevolmente conoscere le normegiuridiche senza dover consultare il codice e le leggi.
A livello sociale, molto sentito da Paoli fu il problema ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] in materia d'onore, tanto che i suoi consigli cavallereschi, poi dati alle stampe, venivano considerati alla stregua di normegiuridiche e ricercati da tutta Italia. Molte furono le querele tra ragguardevoli cittadini ridotte a pace dal G. con somma ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] produzioni originali e profonde elaborazioni di pensiero: i giuristi si dedicavano alla compilazione di opere divulgative delle normegiuridiche e della scienza precedente. L'opera del B. si inserisce in questa corrente di pensiero. Edotto dalla ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] studioso e commentatore talmudista, esperto nelle sottili interpretazioni delle normegiuridiche e delle antiche tradizioni del popolo d'Israele.
Nel 1434 E. partì da Ferrara diretto a Gerusalemme, passando attraverso l'Egitto, in compagnia di ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] educazione. Studiò lettere latine e greche, scienze giuridiche, eloquenza (per la quale ebbe come maestro Frontone), gli abusi di autorità, curando la tutela dei minori, stabilendo norme più benevole verso gli schiavi. Nel suo spirito conservatore fu ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] obbligazione specifica) è assoggettata a una disciplina giuridica per alcuni aspetti diversa dalla c. extracontrattuale fonti in cosiddette regole sociali, non previste in alcun tipo di norme, si ha c. generica; laddove invece viene posta in essere ...
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Storico del diritto romano, costituzionalista, nato a Taranto il 12 gennaio 1931. Conseguita nel 1958 la libera docenza in diritto romano, è diventato (1960) professore di istituzioni di diritto romano, [...] e come genere letterario, 1995). Convinto che la forma costitutiva della civiltà giuridica occidentale consista nella permanenza del lascito del diritto romano, inteso come corpus non tanto di norme, quanto di principi logici e di valori etici, C. ha ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] loro leggi. Queste vanno intese non quasi trascendenti norme, ma come gli stessi fenomeni considerati nei loro influsso era stato tanto notevole anche nel campo delle indagini giuridiche e sociologiche - volgeva ormai al tramonto. Mutava la temperie ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] disciplina, come dimostra la sua opposizione a norme che prevedessero la possibilità di un ricorso diretto 1966, pp.I-LX; M. Cappelletti, introduzione al I volume delle Opere giuridiche, Napoli 1966; E. Enriques Agnoletti, C.: la Riforma d'Italia, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] uno o dall’altro diritto a dover sostenere il ragionamento giuridico in qualsiasi materia esso si debba svolgere, sia ecclesiastica che deve stare alla base dei rapporti umani e che la norma dovrebbe recepire; è voluta direttamente da Dio che l’ha ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...