Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] individuare fenomeni universali, come il linguaggio, l'istituzione di norme e i tabù dell'aggressività sfrenata e dell'incesto (v che abbiano in comune la lingua e le tradizioni giuridiche e culturali (Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Australia, ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] altri provvedimenti di questo sinodo hanno per oggetto i rapporti giuridici in seno alla gerarchia ecclesiastica, per cui chi è computo di Vittorio di Aquitania, nella severità delle norme contro vescovi e presbiteri macchiatisi di peccati carnali ( ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] è rappresentato dal riconoscimento pubblico tributato alla Chiesa, con le sue istituzioni e le sue norme. La situazione giuridica durante il trentennio costantiniano sembra quindi riflettere questa ambiguità in un fluttuare di posizioni che pongono ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] che dispensa Dio ai suoi sudditi, in forma di leggi e norme, attraverso i suoi giudici e i suoi giuristi", come "il Alcamo per ricostruire le origini e il significato dell'istituto giuridico della defensa, l'invocazione del nome dell'imperatore a ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] recenti si svilupparono dai luoghi di mercato e furono elevate al rango giuridico di città, e altre ancora ebbero origine da insediamenti circostanti a degli antichi privilegi con i loro cataloghi di norme emanati dai predecessori o dai vescovi e ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] misura della difficoltà del papato a comprendere i fondamenti giuridici dei comuni, fondati sullo statuto e sui patti giurati di Bergamo. Nel 1225 Onorio chiese la cancellazione della norma che ordinava a tutti i cittadini di prestare giuramento al ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] unico, la depenalizzazione di molti reati e la semplificazione di norme e procedure, che la avvicinano – e con lei tutta e rispecchiano una riflessione sugli esiti migliori del riformismo giuridico coevo, dal Dei delitti e delle pene di Beccaria ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] collimavano con quelle di Avignone. Ne trasse rapidamente le norme del suo futuro comportamento: di fronte a ribelli e usurpatori, procedere il più possibile per accordi e concessioni e sanatorie giuridiche, e non con azioni di forza; mettere il papa ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] d'incorrere nell'indignazione imperiale. L'esegesi di questa norma, per valutarne l'originalità, e quindi i motivi della Hohenstaufen, Salerno 1995, pp. 79 ss..
P. Grossi, L'ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995.
J.-M. Martin-E. Cuozzo, Federico ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] giustizia, l'imposizione di tributi, la chiamata all'esercito di uomini giuridicamente liberi), creando borghi franchi o affrancando l'intero contado: in questi casi di norma non vengono aboliti oneri propriamente servili, ma formalmente si libera la ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...