Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] e nella teoria delle funzioni di più variabili complesse, così come in geometria differenziale.
Il lavoro del matematico norvegese S. Lie, compagno di studi di Klein a Göttingen, sui gruppi di trasformazioni ebbe anche una profonda influenza ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] tra culture, traducendo dall’inglese i canti ossianici (Poemi scelti e altre leggende celtiche, Firenze 1924) e dal norvegese Gengångere (Gli spettri, Firenze 1925) di Henrik Ibsen. Più limitata fu in quegli anni la sua produzione di indianista ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] di autori contemporanei come Grazia Pierantoni Mancini, anche le prime traduzioni di autori stranieri come B. Bjørnson (scrittore norvegese insignito del premio Nobel nel 1903) o H. Sienkiewicz.
La sua impresa più impegnativa fu, alla fine del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le città della bassa Germania e dell’area renana approfittano dell’assenza di poteri [...] , si riunisce, a Lubecca, per la prima volta.
Nel 1361, la Lega, inizialmente insieme alle monarchie svedese e norvegese e all’ordine teutonico, intraprende una guerra contro il sovrano danese, Valdemaro IV, che aveva saccheggiato la città mercantile ...
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EREDIA, Filippo
Vittorio Cantù
Nacque a Catania il 6 febbr. 1877, da Antonio e Marianna Tricomi. Discepolo di A. Riccò, conseguì la laurea in fisica il 5 nov. 1901. Subito dopo fu nominato assistente [...] autonomo sviluppo teorico dello studio della meteorologia, le sue posizioni in merito richiamano quelle della scuola norvegese, che dal 1918 aveva sviluppato un approccio tendenzialmente deterministico e quantitativo ai fenomeni atmosferici, su cui ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] , intifada, ramadan; dal cinese: kung fu; dal giapponese: bonsai, judo, karate; dall'eschimese: inuit, kayak; dal norvegese troll; dal russo, matrioska, kalashnikov; dallo spagnolo: macarena, machete, macho, gringo; dal tedesco: bunker, würstel; dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di paesaggio, elaborata da Friedrich nel primo decennio del XIX secolo, [...] che diventano il fondamento teorico della concezione romantica del paesaggio.
Ferdinand Oehme e Johan Christian Dahl
Anche il pittore norvegese Johan Christian Dahl, dopo un alunnato a Copenhagen, arriva a Dresda e ben presto diventa intimo amico di ...
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dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] il dramma lirico, i temi borghesi si aprono all'indagine psicologica con il russo Anton Čechov, i drammi del norvegese Henrik Ibsen mescolano sfondi realisti a suggestioni simboliste e con lo svedese August Strindberg l'introspezione si trasforma in ...
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espressionismo
Eugenia Querci
Comunicare con forza e libertà
Colori aggressivi e irreali, figure stilizzate e sgraziate: sono questi i mezzi attraverso i quali gli artisti espressionisti comunicano [...] forme che sarebbero stati tipici degli espressionisti di area tedesca: il pittore belga James Ensor e, soprattutto, il norvegese Edvard Munch, che aveva rivelato pittoricamente il dramma della solitudine, l'angoscia esistenziale, la crisi dei valori ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] comparata come scienza), non mancano le interpretaziom sociologiche della lingua sia nella scuola americana (E. Sapir) sia in quella norvegese (A. Sommerfelt) mentre la scuola russa, sorta intorno a N. J. Marr applica le teorie marxiste ai problemi ...
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norvegese
norvegése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Norvègia, stato (retto a monarchia) dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: le coste, i fiordi n.; la lingua n. (o come s. m., il norvegese), la lingua parlata...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...