CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] all'atto con cui Ugolino diede la città di Ostia in pegno al conte Riccardo Conti, dopo aver addirittura rappresentato latina, dove l'autorità del C. in Curia era generalmente ben nota. Non prese però posizione aperta nel conflitto tra Gregorio IX e ...
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Nicola de Luca
Abstract
La cambiale è un titolo di credito formale ed astratto, circolante all'ordine: si distingue la tratta dal vaglia cambiario (o pagherò o cambiale propria), ma la relativa disciplina [...] l’incasso o per procura (art. 2013 c.c.), e nella girata in pegno (art. 2014 c.c.). Sia il codice civile che la legge cambiaria di allungamento (art. 69 l. camb.). I notai, gli ufficiali giudiziari e i segretari comunali debbono tener nota dei ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 19-53; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel MedioEvo, Torino 1857, II, pp. 671 nota i, 675, 695-699; III, pp. 527-531; V. Curi, L'Universitàdegli studi di Fermo, Ancona 1880, p. 28; E. de Teule, Chronologie des docteurs en droit civil del ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] La nota e rivelatrice associa il C. al terzo e mentre per il primo viene fatto il nome di altro Bertalè, Igioielli della Corona birantina dati in pegno alla Repubblica venera nel sec. XIV..., estr. da Studi in on. di A. Fanfani, II, Milano 1962, pp ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] , dei diritti reali di garanzia e nelle cd. servitù negative. Nell’ipoteca, così come nel pegno, che l’esercizio del reale sul bene cui è collegata: tale nota, sebbene sia dibattuto, è solo «un modo di determinazione della persona del debitore che non ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] - del Monte dei poveri, il primo banco di prestiti su pegno.
Per quanto in questa occasione le fonti tacciano e con le firme di cinquantuno sottoscrittori: venti teologi, ventotto giuristi dello Studio fiorentino, tre notaidi Perugia. L'incipit ...
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Finanza esterna nel concordato preventivo
Roberto Amatore
La proposta di concordato preventivo può avere ad oggetto l’offerta ai creditori non solo di tutto o parte del patrimonio del debitore, ma anche [...] del comune debitore fatte salve le cause legittime di prelazione (pegno, ipoteca e privilegi) le quali attribuiscono ai creditori il potere di soddisfarsi su un bene o su un complesso di beni con preferenza rispetto agli altri creditori (chirografari ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] imperiale (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer) nota come arma di s. Maurizio, il cavaliere cristiano per potrebbe aver ricevuto il tesoro come pegno da parte di Enrico IV, il quale aveva urgente necessità di denaro per la sua quarta crociata ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] perno del dominato castrense era rappresentato da un gruppo di castelli in Valdorcia: nel 1270 il Comune di Siena aveva ceduto in pegno ai figli di Salimbene di Giovanni il castello di Montorsaio; nel 1274 arrivarono nelle mani della famiglia anche ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] una gran somma di denaro al re di Polonia col pegnodi gioie bellissime, che siano stimate la metà di più e anco i gioie e di tutti i liquori (Parigi, Bibl. naz., Mss. Ital. 448; Suppl. fr. 496).
Sul viaggio del B. in Egitto è nota a tutt'oggi ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...