Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] per di più senza il rilascio dipegni (di cui non è cenno nel documento) (169).
Prestiti di libri que laicorum sunt". Un intervento di Eugenio IV contro i preti-notaidi Venezia, "Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e dello Stato ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] nei Diarii di Sanudo, che testimoniano senza aristocratico rancore, ma tutt'al più con una notadi stupore, le vantaggio della povera gente il piccolo prestito su pegno con un bassissimo tasso di interesse (il 5%), sicuramente non remunerativo ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] 1395-1438) in cui la regione restò in pegno alla Repubblica a garanzia di un prestito fatto al marchese d'Este (176). mera percezione di rendita: è del 1555 per esempio una Notadi tutto quello spenderò nella vila di Montegalda di un Gerolamo ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] sia di rifiutare i piccoli prestiti ai poveri al tasso forzoso dell'8%, sia di accettare in pegno per que laicorum sunt". Un intervento di Eugenio IV contro i preti - notaidi Venezia, "Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e dello Stato ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] , stazi d'erbe e di frutta, una bottega di tagliapietra, dei cancelli dinotai, depositi d'immondizie, una le loro famiglie e tener case in affitto e i loro soliti banchi dipegno a cittadini e forestieri"; v. inoltre Senato Terra, 21 febbraio 1510 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] proposto di ripercorrere entro l’intera serie delle generazioni trascorse gli eventi degni dinotadi tutto quanto il mondo, e di l’orgoglio di Roma imperiale: «Come se Roma per divino decreto l’avesse consegnata ostaggio quale pegno speciale» ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] produzione e distribuzione, concede pochissime sovvenzioni e nullaosta per la produzione di film a soggetto. Può essere significativa una notadi suo pugno in calce alla richiesta di sovvenzione da parte della Vittoria Film per un film dal titolo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Nuxigia" annoverava tra i suoi membri diversi giuristi e notai. Non esistono indizi di un legame con la casata fiorentina, anche se Clemente nei mesi successivi, entrando in Parma "quasi come un pegno che l'impresa si facesse per la Chiesa e perché ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] quale pegnodi fidanzamento, «un elmo splendente d’oro e di gemme, con in cima belle piume d’uccello»57. Di questo la grande chiesa episcopale che costituisce l’unica committenza notadi Costantino. Eusebio riferisce che l’edificio, inaugurato nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] , il vescovo Ignazio di Antiochia oppone il khristianismos (è la prima attestazione a noi notadi questo sostantivo) allo alla morte di Gesù e pegnodi quella, futura, alla sua resurrezione; e avvia la comunità a un itinerario di crescita spirituale ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...