GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] d'Este, marchese di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi dipegno e di praticare prestiti a Defensio, la tradizione manoscritta ha tramandato un'opera di compilazione, nota con il titolo di Summula contractuum o de usuris (per i manoscritti ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] a «certezza di visione in unità di lume circolante [...] come se, per lui naturalista, il nuovo metodo fosse pegnodi certezza più intensa rappresentato proprio a Palermo dalla nota Nostra Domina de Humilitate di Bartolomeo Pellerano da Camogli, che ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] stato in certo senso il pegno: "è duopo ch'io dica alla Camera che credo di non aver mai assistito neppure 1878), in Riv. stor. it., LXVII (1955), pp. 181-212; G. Carocci, Nota sul trasformismo, in Nuovi argomenti, III (1955), pp. 43-54; Id., A. D ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] pace in Italia e dissiparne la esasperata e nota diffidenza nei confronti di Milano.
A partire dal 1461, dopo una grave la decisione di Lorenzo de' Medici di sovvenzionare con 200.000 fiorini, quale pegnodi alleanza, la spedizione antiturca di re ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] la prima volta nella documentazione nota sotto il 1312, un anno dopo la morte del padre, quando i procuratori suoi e del fratello : nel 1349 ottenne dal vescovo di Trento, come pegno per un prestito, le cittadine di Riva e di Arco, nonché le terre ad ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] legato, se, come risulta da una nota presente nell'Inventario di tutte le cose trovate in casa di Giovanni de' Medici nel marzo del da lui lasciato in pegno (Mazzei, II, p. 376); al "bacino" e a una "misciroba", pegnidi "messer Giovanni", il Datini ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e l'unico atto degno dinota fu la riconquista ferrarese di Comacchio. La lega però di Genova, come pegno della piena esecuzione da parte dello Sforza degli accordi di pace stipulati con Carlo. L'azione di E. però suscitò il sospetto e l'avversione di ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] spartito da paraste, Peruzzi aveva dipinto la Punizione di Giulia Tarpea, nota solo da una copia cinquecentesca (Farinella, 1992, a Roma, dove lasciò in pegno alcuni oggetti alla Compagnia di S. Rocco in cambio di una somma di denaro. Lì ritornò per ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] debito verso di lui: il 28 ottobre, pertanto, il C. ricevette Valenza, Montecastello e Breme in pegno per il delle compagnie di ventura, II, Torino 1845, pp. 218-226, 347-353; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1855, p. 57 nota 4; ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] Eugenia, poi nota poetessa con lo pseudonimo di "Sfinge", di nuovo dimissionario, con parole di stima, grazie all'intervento di alcuni deputati lombardi favorevoli ad una politica aperta verso il nuovo governo. Il gesto apparve un "pegno" di ...
Leggi Tutto
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...