CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] primi atti da lui rogati, conservati nell'Archivio notarile di Faenza, risalgono al 1657. Ricoprì cariche nell'amministrazione della sua città, la più importante delle quali fu. quella, attribuitagli nel ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] in rappresentanza del monte dei Riformatori e dei terzi di S. Martino e di Camollia, quale membro di diverse magistrature dal 1531. In quest'anno, durante il bimestre maggio-giugno sedette, infatti, nel ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] presto conquistato dalla passione dell'alpinismo (il 29 agosto del 1920 compì con lo zio Michele Baratono e con Mario Schiagno la prima ascensione della cresta Sud della Dent d'Hérens). Dopo gli studi ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] spinto da necessità finanziarie - e da Maddalena Boggio, figlia dell'architetto Carlo. In seguito il C. attribuirà alla propria famiglia origini nobiliari, documentandole fino al 1708, e spingendosi nella ...
Leggi Tutto
Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode [...] dell'indipendenza e della latinità del Comune. La sua nomina ad arcivescovo (1243) fu annullata dal partito filo-ungherese. La sua Historia salonitana è la storia della metropoli spalatina dal sec. 1º ...
Leggi Tutto
GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] 20 gennaio e il 25 dic. 1471 a consigliere comunale e a conservatore del Monte di pietà, il 21 febbr. 1473 a notaio "ad bancum civilium per sex menses" (Arch. di Stato di Perugia, Sezione di Gubbio, Riformanze, reg. 28, c. 145r).
Dagli atti esistenti ...
Leggi Tutto
GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] . Tale privilegio fu poi rinnovato nel 1437. Nell'agosto 1436 Filippo Maria concesse al G. facoltà di nominare un notaio per l'ufficio di Provvisione ed egli confermò nell'incarico Giovanni de Grossis, che già lo ricopriva.
Entrato stabilmente nella ...
Leggi Tutto
MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] cronista del Messaggiere torinese diretto da A. Brofferio che, il 26 ag. 1848, pubblicò un trafiletto in cui il notaio era accusato di essere troppo zelante nelle pratiche religiose e retrogrado. Il M. rispose alle accuse con una lettera pubblicata ...
Leggi Tutto
Favorito della regina di Francia Maria dei Medici (Firenze dopo 1570 - Parigi 1617); figlio di un notaio, venne in Francia al seguito di Maria dei Medici e, grazie anche al matrimonio con la sua confidente [...] Eleonora Galigai, fece rapida e clamorosa fortuna, specie dopo la morte di Enrico IV: comperò il marchesato di Ancre (1610), ottenne il governo della Piccardia (1611) e della Normandia (1616) e il titolo ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] anni), permettevano di ottenere l'ingresso nel Collegio, previo il superamento di altri due esami.
Il C. collaborò, come notaio, con l'ufficio di Corsica nel 1577 e 1578, dopodiché fu nominato cancelliere di Aiaccio, affiancando Cristoforo De Fornari ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...