La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] successiva nel programma chiamante.
La maggior parte delle prime macchine operava con numeri interi, espressi in notazionedecimale o binaria, a seconda della macchina. Il primo studio sulla rappresentazione binaria dei numeri si attribuisce ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] è sempre il termine noto (i polinomi hanno soltanto potenze positive); i coefficienti non interi sono poi dati nella notazionedecimale, così come si trovano anche in Qin Jiushao (v. par. 2), senza la virgola, ma in posizione orizzontale rispetto ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] , con l’ausilio di tecniche matematiche moderne, che la soluzione più semplice aveva 206.545 cifre (nella nostra notazionedecimale). In altri termini, i buoi del Sole sono moltissimi, una quantità quasi impossibile da esprimere con il sistema ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] algebra e all'uso dei numeri nei problemi di analisi geometrica. Simon Stevin, uno dei primi a sviluppare la notazionedecimale, sostenne in maniera molto convinta, nell'Arithmétique (1585), che i numeri erano mezzi adeguati per trattare le grandezze ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] . La scelta delle barrette, in uso nella Roma antica e non molto comoda, venne presto abbandonata. Oggi usiamo una notazionedecimale (o in base dieci), di origine indiana, importata e divulgata dagli arabi, la quale indica che, nel rappresentare un ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] la misura. Il risultato sarà il frutto del desiderio». C’è tuttavia, in quest’opera, il primo esempio di notazionedecimale posizionale che più tardi (nel 628) fu perfezionato da Brahmagupta nell’opera Brahma-Sphuta Sidd’hanta (Il sommario del verbo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] sessagesimale posizionale; si contano cioè con cifre diverse da 1 fino a 60, anziché da 1 fino a 10 come nella notazionedecimale. Raggiunto 60 si ricomincia, annotando a parte il numero delle sessantine da 1 fino a 60, e così via. Per esempio ...
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Q
Q (insieme dei numeri razionali) insieme numerico, indicato con il simbolo Q (da «quoziente») che estende l’anello Z dei numeri interi. Se a e b sono numeri interi, con b ≠ 0, non sempre è definito [...] in Z il risultato della divisione a : b e dunque, fin dall’antichità, e ben prima che fosse inventata la notazionedecimale con la virgola, furono estesi i numeri interi considerando le frazioni. Poiché le frazioni esprimono un rapporto, ci sono ...
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numeri, teoria dei
numeri, teoria dei settore della matematica che ha per oggetto i numeri interi e le entità matematiche dotate di proprietà formali analoghe a quelle degli interi. Sono esempi di questioni [...] numero intero conoscendo i due resti nella divisione per due numeri dati. Altri risultati notevoli, tra cui l’introduzione della notazionedecimale e l’uso consapevole dello zero, si raggiunsero in India, nel vii secolo, soprattutto con le opere di ...
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grado
grado termine con diversi significati a seconda del contesto.
☐ In geometria, indica l’unità di misura dell’ampiezze degli angoli e, senza ulteriori specificazioni, si riferisce al grado sessagesimale [...] 20 gradi e 15 primi (cioè la quarta parte di un grado). Come suddivisione del grado si utilizza anche la notazionedecimale:
Come misura angolare, è utilizzato talvolta anche il grado centesimale (detto gon e indicato con → grad), che è 1/100 ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...