De Maria, Nicola
De Marìa, Nicola. – Artista (n. Foglianise 1954). Dopo aver intrapreso gli studi di medicina a Torino si dedica inizialmente alla fotografia per poi passare al disegno e alla pittura. [...] e D. M. esegue quattro grandi dipinti su parete che rimandano ai suoi temi ricorrenti: regno dei fiori, astratto, materico e notturni. Nel 2010 la personale organizzata alla Galleria Cardi &Co di Milano presenta una serie di lavori nuovi ma che ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] the Law. A Study of the Theodosian Code, New Haven 2000.
7 Sui sacrifici cfr. Cod. Theod. XVI 10,2; XVI 10,5 (353) sui sacrifici notturni; XVI 10,6 (356); XVI 10,4 (356?); sulla magia e l’aruspicina cfr. XI 36,7 (344); IX 42,2 (356); IX 16,5 (356 ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] fiori si richiudono e non emanano un odore sensibile, mentre altre specie emanano un odore più intenso proprio nelle ore notturne. Di giorno le infiorescenze del salice sono frequentate dal bombo, dalle api e da vari ditteri, di notte da lepidotteri ...
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Hou Xiaoxian
– Regista cinese (n. Meixian 1947). La sua carriera si è sviluppata a Taiwan ed è stata consacrata con il Leone d’oro alla Mostra di Venezia del 1989 per Bei qing cheng shi (Città dolente). [...] senso di vuoto per qualcosa che finisce e l’inconsapevolezza verso qualcosa che nasce, sono intercettati, con lunghi piani sequenza notturni di ambientazione urbana, nelle vite e negli amori sregolati e disperati di un ragazzo e una ragazza. In Kôhî ...
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Nannini, Nicola
Nannini, Nicola. – Pittore (n. Bologna 1972). Diplomatosi all’Accademia di belle arti di Bologna si dedica al disegno e alla pittura sperimentando le tecniche e i materiali della tradizione [...] della figura, elencati uno a uno come nelle antiche illustrazioni enciclopediche. Anche le vedute, inizialmente notturni urbani dai toni caldi, prospetticamente scardinate dalla presenza simultanea di punti di vista differenti, presentano, nelle ...
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Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] ) poemi sinfonici, Danze e Rapsodie slave, concerti e pezzi varî per violino, violoncello, pianoforte con orchestra, serenate, notturni, ecc., per diversi complessi strumentali, e molta musica da camera e pianistica. Dopo B. Smetana, D. è considerato ...
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È la raccolta di pus in una cavità preformata dell'organismo (v. ascesso). L'empiema pleurico o piotorace è l'essudato purulento della pleura. Si ha quando l'infiammazione pleurica è sostenuta da un agente [...] clinici dell'empema sono per lo più gravi. Si ha febbre elevata di tipo intermittente, accompagnata da brividi, sudori notturni, prostrazione delle forze, polso frequente, ecc. I segni fisici e radiologici sono quelli d'un versamento pleurico (v ...
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russamento
Paolo Palange / Patrizia Paoletti
Prevenzione del fenomeno e terapie
Il russamento è un fenomeno generato dalla presenza di un flusso aereo turbolento che induce vibrazione dei tessuti molli [...] Sleep Apnea Syndrome). L’OSAS deve essere sempre sospettata qualora il russamento si associ a frequenti risvegli notturni improvvisi, episodi riferiti di apnea, stanchezza cronica e profonda sonnolenza durante il giorno. Questa sindrome interessa il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] cielo. Ulteriori incentivi provennero da esigenze di carattere pratico come la necessità di reperire la rotta durante i viaggi notturni o quella di correlare le stagioni dell'anno con le posizioni dei pianeti. Questi aspetti di carattere generale non ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] a uso dei chierici, dei canonici o dei frati degli Ordini mendicanti del sec. 13° contengono nove antifone e nove responsori notturni (tre gruppi di tre), un responsorio breve nelle ore minori e cinque salmi per i vespri. Gli a. monastici a uso ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...