Fotografo tedesco (n. Zell am Harmersbach 1958). Dopo aver studiato fotografia alla Kunstakademie di Düsseldorf sotto la guida di Bernd e Hilla Becher, R. ha sviluppato, a partire dalla metà degli anni [...] attenzione sulla fotografia come strumento analitico e documentario. Dai ritratti immaginati come immense foto-tessera, ai notturni realizzati con visori militari negli anni Novanta, fino alla manipolazione delle immagini digitali delle serie recenti ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillidi, che riunisce le sottofamiglie Grillini, Ecantini, Falangopsini, Mirmecofilini, Mogopolistini, Nemobini [...] abbondante in Italia; lungo 22-28 mm, di colore bruno nerastro lucido; canta specialmente all’imbrunire e nelle prime e ultime ore notturne; da adulto scava gallerie nel terreno e si nutre delle parti verdi e dei semi di molte piante; e il g. nero ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] e a A. Elsheimer: vicino a quest'ultimo appare nel gusto per il paesaggio, animato da piccole figure, con effetti di notturni o di intenso e brillante colorismo, come nei sei piccoli rami con scene dalle Metamorfosi di Ovidio (Napoli, Museo nazionale ...
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STRADONE, Giovanni
Pittore, nato a Nola il 10 novembre 1911. A Roma, mentre compie gli studi classici, frequenta lo studio di F. Ferrazzi. Dopo il 1930 i suoi interessi si orientano verso la nascente [...] . È nell'ambito di questo neo-espressionismo tonale e metafisico che s'inseriscono i suoi Colossei e i suoi Notturni romani, visioni allucinate e disfatte, rese con una tecnica ricca d'invenzioni narrative e di suggestioni emotive. Contemporaneamente ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] a uso dei chierici, dei canonici o dei frati degli Ordini mendicanti del sec. 13° contengono nove antifone e nove responsori notturni (tre gruppi di tre), un responsorio breve nelle ore minori e cinque salmi per i vespri. Gli a. monastici a uso ...
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Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] Niobe (pal. Lercari, Via Garibaldi), ecc. E ancora sono da ricordare La Pietà, nella chiesa di Carignano, gli intensi notturni (Cristo davanti a Caifa, Madonna della candela a pal. Bianco, varie versioni del Presepe) e i numerosi e incisivi disegni ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] delle cose (1901; già in collezione privata londinese) o le immaginazioni sentimentali degli undici quadri della serie dei Silenzi notturni e crepuscolari con cui il C. si presentò, insieme, con il padre e con la sorella, nel 1906 all'esposizione ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] e al paesaggio americano: case isolate presso una ferrovia o in riva al mare, pompe di benzina deserte, immagini notturne di città, interni di alberghi con gente immobile e in attesa. Lo stile è profondamente realista, ma lascia una sensazione di ...
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Starck, Philippe Patrick
Livio Sacchi
Designer francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1949. Dal 1986 ha insegnato a Milano, presso la Domus Academy, e dal 1987 a Parigi, presso l'École des arts décoratifs. [...] internazionale con gli appartamenti privati dell'Eliseo a Parigi (1982-84) e con una fortunata serie di bar, ristoranti e locali notturni quali Les bains douches (1978) e il Café Costes (1984) a Parigi, lo Starck Club (1982) a Dallas, il Manin a ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] di Glasgow); La signorina Alexander, decorazione della Sala del pavone (circa 1874); Il signore e la signora Leyland (1877); Notturni, tra cui Il razzo cadente che mostra l'influsso di Hiroshige (1877); Connie Gilchrist, La fanciulla d'oro, Armonia ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...