Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] della musica moderna. Il suo linguaggio di compositore si fonda su un originale rapporto tra la tradizione colta e i canti popolari contadini, che egli iniziò a raccogliere in Ungheria in un clima di valorizzazione ...
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geometria frattale
geometria frattale ambito della matematica sviluppatosi a partire dai primi del Novecento, periodo a cui risalgono i primi studi a opera di G. Julia. Le sue intuizioni sono state poi [...] riprese e sistematizzate a metà degli anni Settanta dal matematico polacco B. Mandelbrot, considerato il fondatore della teoria dei frattali. Solo con l’avvento dei computer, tuttavia, è stato possibile ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] , a cominciare da quello dell'uguaglianza di fronte alla legge, e i diritti politici furono conquistati solo a partire dal Novecento, in tempi diversi nei vari paesi. Oggi, nel mondo occidentale, la presenza femminile nelle scuole e nelle università ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] di legno. Poesia in dialetto del '900 italiano, a cura di M. Chiesa, G. Tesio, 2 voll., Milano 1984.
Poeti dialettali del Novecento, a cura di F. Brevini, Torino 1987.
F. Bandini, La ricerca dell'altra lingua, in L'indice dei libri del mese, 1988 ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] religiosi, predicano il ritorno alla purezza delle fede, generalmente contenuta nei libri sacri, considerati depositari di verità assoluta così come di modelli di società perfette e virtuose fondate sulla ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] e Maddalena Marchiaro, casalinga.
Studiò due anni pianoforte al Conservatorio di Torino e circa sei mesi col baritono Arturo Pessina, col quale provava i duetti, mentre fece pratica musicale nel coro della ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] di far rinascere nel Paese un cinema d'autore, nuovo sia per forme sia per contenuti e realizzato a basso budget con il sostegno economico dello Stato.
In un'affollata conferenza stampa, il 28 febbraio ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] la statura del suo impegno intellettuale e politico è considerato una tra le maggiori figure della prima metà del Novecento italiano.
Vita e attività
Vicino in gioventù all'autonomismo sardo, frequentò l'univ. di Torino dal 1911, avvicinandosi alla ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] battiste non vi è il battesimo dei bambini), che avviene in genere tra i 16 e i 17 anni. Agli inizi del Novecento nelle Chiese valdesi e metodiste, come in quelle luterane, è consuetudine che anche i bambini che frequentano la scuola domenicale e i ...
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Imitazione
Bennet G. Galef jr
A partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento i ricercatori che lavorano nei diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto [...] significativi passi in avanti nello studio delle forme di apprendimento sociale, sia di tipo imitativo sia di tipo non imitativo. È infatti ormai noto che in molte specie di Vertebrati l'apprendimento ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...