Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] un ordine che è sempre meno tale, per l’appunto dell'esistenza di una crisi, cui occorre porre rimedio. L’intero Novecento vive entro questa inquietudine.
Per ciò che riguarda l’inizio del secolo, a essere in discussione – proprio come punto di avvio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] la sua potente personalità, la sua rara precocità, la sua vastissima cultura, la sua inesausta ansia di conoscenza e progresso. Tali doti, associate a una vicenda esistenziale non lunga e sofferta, contribuiscono ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] non è esistita tendenza o esigenza della terapia che non abbia ispirato nuovi farmaci. Il primo posto fra i farmaci del Novecento spetta a quelli capaci di combattere la patologia infettiva. Il secolo, che già si era aperto con la scoperta (v. Vedder ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] confuso in esse. L'invenzione del cinema sembra contenere nel proprio grembo, quasi con i segni di un oroscopo, il Novecento nell'intera sua complessità: bisogni, azzardi, sogni, paure, profezie. Il cinema è poi l'unica arte ‒ e lo è, considerati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] P. Biscaretti di Ruffìa, Milano 1977.
N. Matteucci, Benedetto Croce: una verifica, Roma 1978.
N. Bobbio, Profilo ideologico del Novecento, Milano 1990.
Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Procacci moriva nell'87, Collodi nel '90, mentre l'attività del Fucini, e del Pratesi continuava ancora al principio del Novecento. Ma sono autori decisamente dell'Ottocento. Uno dei libri più significativi del Fucini, Napoli a occhio nudo, è del '78 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] p. 188).
Il positivismo giuridico, sviluppatosi in Italia in modo sostanzialmente unitario tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento attraverso il fecondo incontro tra la filosofia analitica e la teoria pura di Kelsen, entra in crisi sul finire ...
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Mimo
Mirella Schino
La forza del gesto
Nel Novecento il termine mimo indica sia un livello del lavoro dell’attore (relativo al gesto e alla mimica) sia un tipo di spettacolo. Gli spettacoli che possono [...] costume da Pierrot, mostra alcune delle sue trovate mimiche più celebri, tra cui la camminata da fermo.
Il mimo astratto del Novecento
Negli anni Venti e Trenta del 20° secolo nasce in Francia, a opera di Étienne-Marcel Decroux (1898-1991), il mimo ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] una prosa frammentata che, cancellando i confini tra mondo esterno e dimensione interiore, si apre verso il romanzo del Novecento.
Ma Parigi significa per Rilke anche la scoperta della pittura di Paul Cézanne. Proprio dalle suggestioni figurative e ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] . Dall'informale al postmoderno, Milano 1973.
R. Longhi, Da Cimabue a Morandi, Milano 1973.
P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento. Da D'Annunzio a Montale, Milano 1975.
G. Paolini, Idem, testo introduttivo di I. Calvino, Torino 1975.
Gruppo '63 ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...