FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] -critica, laica e democratica, ispirata appunto a I. Kant e a J.F. Herbart, ma che non riuscì a imporsi tra primo Novecento, guerra e dopoguerra come un modello capace di costruire attorno a sé una corrente organica e tanto meno egemonica.
Il F. si ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] del teatro di palazzo Del Drago nella compagnia di C. Dondini, interpretando ruoli di secondaria importanza. Qui, nei primi anni del Novecento, venne notata da U. Falena, noto scopritore di talenti, il quale le propose il passaggio al cinema.
Uomo di ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] , Giovanni Colacicchi, Franco Dani, Ennio Pozzi, Silvio Pucci, tutti legati alla rivista Solaria e poi membri del gruppo di Novecento toscano; ma soprattutto fu in confidenza con il torinese Felice Carena, che, giunto a Firenze alla fine del 1924 ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] al Collegio rabbinico di Livorno. Toaff e Lattes sarebbero diventati fra i più importanti e influenti rabbini italiani del Novecento. Il 17 marzo 1912 l’apposita commissione riferì i risultati del concorso al Consiglio generale della Comunità ebraica ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] come lo è già, in imprese dove entra anche lo Stato". Del resto, come finanziere, egli fu dagli inizi del Novecento fra gli uomini d'affari "che aderivano al nuovo corso politico giolittiano di "ordinatoprogresso sociale" o che erano giunti comunque ...
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MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] - A. Picchi - M. Tarrini, La riforma dell’organo italiano, Pisa 1990, ad ind.; G. Radole, Letteratura organistica dal Tre al Novecento, Bergamo 1996, pp. 222, 229; C. Mancini, M.E. Bossi e l’organo del salone dei concerti di palazzo Chigi Saracini a ...
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MEZZANOTTE, Paolo
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 25 apr. 1878 da Antonio, notaio, ed Elisa Marazza. Studiò privatamente pittura con Vespasiano Bignami e Roberto Fontana. Nel 1900 si laureò all’Istituto [...] ind.; F. Merelli - A. Colli, Il convento dei cappuccini e il tempio del Sacro Cuore, Gorle 1987, pp. 86-99; A. Burg, Novecento milanese, Milano 1991, p. 31; R. Gamba, Il Palazzo della Borsa di Milano: tra restauro e tecnologia, in L’Industria delle ...
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SARTORI, Luigi
Michele Cassese
– Nacque a Roana (provincia di Vicenza, diocesi di Padova) sull’Altopiano di Asiago il 1° gennaio 1924, da Celeste Giovanni e Maria Cavalli.
Figlio unico, visse in un [...] , Sartori riconobbe il forte influsso del filosofo francese sul cambiamento metodologico e sistematico della teologia del Novecento, in particolare avendo «aperto alla fede la strada del trascendimento dell’immanenza» e dato «importanza decisiva ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] 1932), scritto durante l'ultima malattia paterna. È un documento assai vivo della provincia italiana ai primi del Novecento, quando il paternalismo padronale cominciava a vacillare nel confronto con le prime lotte sindacali, benché una autentica ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] importanza di un poeta come Osip Mandel′štam) e compilando per l’editore Carabba una crestomazia di poeti russi del Novecento, La violetta notturna (Lanciano 1933, dal titolo di un famoso poemetto di Blok, Nočnaja fialka), la prima dopo quella curata ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...