Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] all'aria tragica e sinistra, quasi stregonesca, che caratterizza il personaggio di Regina, amante dello sgherro fascista Attila, in Novecento, nonché alla perfida labilità delle madri nevrotiche di Il gabbiano e Nel nome del padre.La sua attività è ...
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Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] tra una sartina e uno studente universitario, sullo sfondo di una Torino dalle atmosfere raffinate e crepuscolari d'inizio Novecento. Un tema poi ripreso ‒ in toni più incisivi ‒ in Sissignora (1942), tratto dal romanzo La servetta di Masone di ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] teatro e della letteratura, secondo un tratto che rimarrà caratteristico della cinematografia polacca. Intanto, fin dai primi anni del Novecento furono aperte molte sale di proiezione e uffici di case di distribuzione straniere. La P. riconquistò l ...
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Grant, Hugh (propr. Hugh John Mungo)
Federica Pescatori
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 9 settembre 1960. Raffinato e schivo, ha interpretato per lo più commedie sentimentali, riuscendo [...] , fu scelto da Ivory per ricoprire in Maurice il ruolo di Clive, un ragazzo che, nell'Inghilterra dei primi del Novecento, scopre e rinnega la propria omosessualità. Il film tuttavia non consentì a G. di mantenere visibilità; seguì infatti un periodo ...
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Williams, Esther (propr. Esther Jane)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 agosto 1922. Campionessa di nuoto nel 1939, unì talento, disinvoltura e bellezza e divenne [...] ninfa degli antipodi) di Mervyn LeRoy, impersonando la nuotatrice australiana Annette Kellerman, divenuta nei primi anni del Novecento, malgrado avesse avuto la poliomielite, la principale attrazione del teatro Hippodrome di New York. Tramontata la ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] lavoro di cineasta e a comporre un quadro di riflessione che appare una delle punte più alte dell'estetica del Novecento. Ejzenštejn si chiedeva quale fosse l'effettiva possibilità di formulare un messaggio ideologico, o meglio ancora in che modo il ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] dramma eroico in versi Il Bernini (Milano 1905), scritto per E. Novelli insieme con G. Lipparini.
Nei primi anni del Novecento il M. frequentò, oltre a Ojetti, L. Capuana, L. Zuccoli e L. Pirandello, al quale fu particolarmente legato. All'attività ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] fra i tanti film da lei interpretati, si può leggere in filigrana la storia e il clima culturale della società francese del Novecento, il progressivo evolversi dei suoi usi e costumi.
L'ingresso nel mondo del cinema fu per la D. del tutto casuale ...
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OZEP, Fedor
Daniele Dottorini
Ozep, Fëdor (propr. Ocep, Fëdor Aleksandrovič)
Sceneggiatore e regista russo, nato a Mosca il 9 febbraio 1895 e morto a Los Angeles il 20 giugno 1949. Emigrato alla fine [...] lavorò sugli elementi tipici della letteratura fantastica nel tentativo di attualizzarli, mescolandoli alle suggestioni delle avanguardie del Novecento.
Esordì come regista nel 1926, dirigendo Miss Mend (1926) e quindi Zluta knižka (1927; Il calvario ...
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Latinovits, Zoltán
Silvana Silvestri
Attore ungherese, nato a Pest il 9 settembre 1931 e morto a Balatonszemes il 4 giugno 1976. Considerato il più significativo attore ungherese del suo tempo, come [...] , aveva una vena satirica che lo rese perfetto per figure come Szindbád (1971), il sensuale Casanova magiaro di inizio Novecento del film di Huszárik. Fu una presenza problematica nel film Szegénylegények (1965; I disperati di Sandor) di Jancsó, l ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...