Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] 'assassin, 1976, Il giudice e l'assassino); il Senegal degli anni Trenta (Coup de torchon, 1981, Colpo di spugna); i primi del Novecento (Un dimanche à la campagne in cui sono evidenti i richiami alla pittura di C. Monet e J. Renoir); il Medioevo (La ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] produttivi e un cast internazionale, F., accostandosi al gusto stilistico viscontiano, restituisce l'ambiente mitteleuropeo dei primi del Novecento. Il successivo drammatico e asciutto Jona che visse nella balena, tratto da un racconto di J. Oberski ...
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Ben Mahmoud, Mahmoud (forma francesizzata di Ben Maḥmūd, Maḥmūd)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico tunisino, nato a Tunisi il 25 luglio 1947. La memoria e l'identità, la spinta alla migrazione [...] Albert Shammama Shikly (1996) è invece un intenso documentario dedicato all'omonimo pioniere del cinema tunisino dell'inizio del Novecento; tutte opere che concorrono a delineare un quadro visivo e sonoro di una Tunisia da sempre strutturata come una ...
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Ullmann, Liv (propr. Liv Johanna)
Stefano Boni
Attrice e regista norvegese, nata a Tokyo il 16 dicembre 1939. Chiamata nel 1966 da Ingmar Bergman per il ruolo dell'attrice, chiusa in un assoluto mutismo, [...] e maschilista. Così Sofie (1992) è la storia di una ragazza ebrea di Copenaghen tra fine Ottocento e inizio Novecento; mentre la saga medievale Kristin Lavransdatter (1995, Kristin figlia di Lavran), dal romanzo di S. Undset, narra la battaglia ...
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Brunetta, Gian Piero
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Cesena il 20 maggio 1942. Punto di riferimento obbligato per gli studi sulla storia del cinema italiano, B. ha sviluppato [...] del cinema di essere il luogo per eccellenza di concentrazione della memoria e produzione delle grandi mitologie del Novecento" (Storia del cinema mondiale, 1° vol., L'Europa, p. XXV).
Bibliografia
C. Bragaglia, Critica e critiche, Milano 1987 ...
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Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] alla sceneggiatura di La primadonna (1943) di Ivo Perilli, tratto dal suo romanzo omonimo.
Bibliografia
Biblioteca Civica Bertoliana, Filippo Sacchi e Silvio Negro. Scrittori-giornalisti vicentini del Novecento, a cura di A. Chemello, Venezia 2001. ...
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Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...] , Pordenone 1990, pp. 381-406.
P. Montani, "Pathos". L'estetica dell'ultimo Ejzenštejn, in P. Montani, Fuoricampo. Studi sul cinema e l'estetica, Urbino 1993, pp. 9-44.
S. Miceli, Musica e cinema nella cultura del Novecento, Milano 2000, pp. 229-45. ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] cogliere il centro, la radice e la forma del nostro secolo, ciò che non è mai successo a nessuno […]. Sappiamo che il Novecento è il secolo di tutte le opposizioni, di ogni ordine e di ogni di-sordine, ma non ne conosciamo lo stile, il comportamento ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] 'avvento del montaggio dei primi film a più inquadrature realizzati fra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, che la s. dei p. come possibilità espressiva è effettivamente introdotta nella prassi cinematografica. In quest'ambito rilevante ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] il tema delle relazioni tra cinema e p. è tornato di attualità tra gli anni Ottanta e Novanta del Novecento, in seguito a una certa stanchezza subentrata nei confronti dei modelli linguistico-narratologici che avevano dominato tutta la prima stagione ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...