Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] ).
2. 4 Accusativo alla greca
Si tratta di un costrutto predicativo, in uso nella lingua letteraria fino ai primi del Novecento. È tipicamente costituito da un complemento diretto, in genere relativo a una parte del corpo, che circoscrive la qualità ...
Leggi Tutto
Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] (1973), Lineamenti di una tipologia dello stile nominale nella prosa letteraria contemporanea, in Storia linguistica dell’Italia nel Novecento. Atti del V congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana (Roma, 1-2 giugno 1971), a cura ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] altre forme, emerse nel corso della storia della lingua italiana ma diffuse specialmente dagli ultimi decenni del Novecento, vengono a volte raggruppate sotto l’etichetta (largamente arbitraria) di ludolinguistica. Sono giochi come: la collezione di ...
Leggi Tutto
Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] soltanto il parlato o gli usi scritti informali ma anche la lingua letteraria. Non pochi scrittori siciliani, nel corso del Novecento, hanno fatto ricorso alla lingua regionale seppur con diverse motivazioni e con diverse modalità. L’uso rigoroso dei ...
Leggi Tutto
L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] , rispetto alla loro morte supposta e preconizzata come prossima da molti linguisti ancora negli anni Novanta del Novecento, rappresentata soprattutto dall’uso del dialetto inteso come codice identitario o espressivo da parte delle nuove generazioni ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] quanto egli non superò mai i limiti dell’estetismo e dell’idealismo crociano. Il suo contributo fondamentale alla cultura italiana del Novecento fu di aver reso noti anche da noi, dall’inizio degli anni Trenta, i poeti della Grecia contemporanea, già ...
Leggi Tutto
L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] l’impegno della Regione Lombardia e del suo Ufficio per la cultura del mondo popolare, attivo fin dai primi anni Settanta del Novecento e diretto a lungo da Bruno Pianta (con la collaborazione di Glauco Sanga e Roberto Leydi). Ad esso si devono, fra ...
Leggi Tutto
Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] qualità scadente e con una varietà di piemontese spesso pesantemente italianizzata (Luigi Pietracqua, 1832-1901). Nel Novecento, la produzione letteraria consiste essenzialmente di poesia lirica, mentre la prosa è prevalentemente opera dei promotori ...
Leggi Tutto
La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] principali, invece, si limitano all’uso di intercalari dialettali (ad es. neh, che accompagna i saluti). Molti autori del Novecento si sono serviti a scopi diversi della commutazione di codice. Cesare Pavese, ad es., nei racconti di Ciau Masino (1968 ...
Leggi Tutto
L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] ’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco (2003), Tempi verbali e narrativa italiana dell’Otto-Novecento. Quattro esercizi di stilistica della lingua, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Bertinetto, Pier Marco & Squartini ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...