Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] Sarà paradossale, ma è probabile che in questa prospettiva proprio a un'ermeneutica debole resti affidato l'auspicio a fine Novecento di un superamento della crisi.
bibliografia
G. Lukács, Die Seele und die Formen, Berlin 1911 (trad. it. Milano 1963 ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] per guidare lo sviluppo economico e sociale del paese, con particolare riferimento all'abolizione o meno della schiavitù.
Il Novecento, secolo di guerre civili
Dopo circa mezzo secolo un'altra grande guerra civile (1917-20) ebbe invece alla sua ...
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panasiatismo
Corrente di pensiero che prende forma alla fine dell’Ottocento in Giappone, con riflessi e adesioni anche in Cina e altri Paesi asiatici. Si possono individuare al suo interno varie correnti, [...] finalità imperialistiche. Entrambi gli orientamenti sono presenti nell’opinione pubblica nipponica nei primi due decenni del Novecento. La visione panasiatista si fonde in questo periodo con quella della destra radicale giapponese, anticipando il ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] e volontà politica.
Nei vari modi in cui l’idea di nazione è stata interpretata nel corso dell’Ottocento e del Novecento, si è dato maggior risalto, nell’indicazione dei suoi elementi generatori e costitutivi, ora ai fattori naturali, come la razza ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] ecologico-ambientale suggerite da quello che viene avvertito come un eccessivo e poco accorto sviluppo tecnologico. La cultura filosofica del Novecento ha d’altra parte posto in evidenza quanto il concetto di p. sia impregnato di valori e come spesso ...
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Florida
Stato dell’America Settentrionale. Scoperta dagli spagnoli nel 1513 e completamente occupata nel 1565, dopo un violento conflitto con gli ugonotti francesi che avevano cercato di migrarvi, fu [...] meridionali più violenti e razzisti e la questione nera fu complicata da quella degli immigrati ispanici e italiani. Nel secondo Novecento ha conosciuto un boom economico e demografico che l’ha portata a essere uno degli Stati più importanti, anche ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] al Cyrano de Bergerac (1897) di E. Rostand, che riporta a un certo successo il dramma in versi.
Nel primo Novecento, se la poesia non rinnega l’esperienza di Baudelaire, Rimbaud e Mallarmé, le strade cominciano comunque a diversificarsi, dall’école ...
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Regione naturale dell’Uganda meridionale (60.000 km2), compresa tra il Lago Vittoria (a E), il Nilo Vittoria (a N) e il Tanganica (a S). Coltivazione di cotone, caffè, canna da zucchero e banane. Pesca [...] dove era conservata la mascella inferiore del re defunto), a rappresentare la memoria del vecchio sovrano. Nella prima metà del Novecento, i capi Ganda si allearono con il potere coloniale inglese aumentando la loro influenza anche nelle aree vicine. ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] da L.D. Trockij, e sarebbe rinato in dimensioni sconvolgenti negli «anni di piombo» italiani e tedeschi dell’ultimo quarto del Novecento; c) il «terrore» come strumento di governo, non tanto quello di Robespierre ma di I.V. Stalin, prima di essere ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] il poeta ‘maledetto’ P. van Langendonck, E. de Bom e A. Hegenscheidt. Il massimo esponente della lirica fra Ottocento e Novecento è il simbolista K. van de Woestijne, poeta decadente, i cui versi di uno splendore barocco esprimono il suo tormento ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...