Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] 12 segg.
18 G. Vecchio, Il mito del Centro e i progetti di F. Meda, in Cultura e società in Italia nel primo Novecento (1900-1915), Atti del II Convegno (Milano 1981), a cura del Centro di ricerca Letteratura e cultura dell’Italia unita, Milano 1984 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] e la rivoluzione del ’48, Roma 1963, pp. 194-195; poi in L. Ferrari, Il laicato cattolico fra Otto e Novecento: dalle associazioni devozionali alle organizzazioni militanti di massa, in St.It.Annali, IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] (J. Frankel, S. Zipperstein).
In molta parte d’Europa, i decenni tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del Novecento sono per gli ebrei un momento di grande felicità culturale, un momento molto analizzato dalla storiografia che ha cercato di ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] dalle alte burocrazie o dalle professioni – nominati dal re su richiesta del governo in carica.
Anche nel corso del Novecento, se si fa eccezione per taluni Paesi dell’Europa scandinava o per gli Stati di nuova indipendenza, decisamente orientati ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] e infine la Seconda guerra mondiale e la ricostruzioneagirono tutte in modo che alla fine degli anni Quaranta del Novecento il dislivello economico Nord-Sud raggiungesse i suoi massimi storici.
All’indomani del secondo conflitto mondiale si ebbe una ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] dei principî sanciti dallo Statuto albertino.
Esprimendo i caratteri tipici del radicalismo siciliano del primo decennio del Novecento, il "fulcismo" caratterizzò l'età giolittiana a Messina per il progetto politico perseguito dai diversi membri ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] sito delle piramidi e della sfinge, è diventata un sobborgo della capitale, e così Eliopoli, costruita all'inizio del Novecento in pieno deserto.
L'espansione della città è avvenuta in gran parte in modo caotico e incontrollato: interi quartieri sono ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] tendenze autonomistiche dei grandi proprietari terrieri. La popolazione madrilena, che contava 540.000 ab. all’inizio del Novecento, si era triplicata già nella prima metà del secolo, registrando un progressivo notevole incremento fino all’inizio ...
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Storico e uomo politico italiano (Napoli 1929 - ivi 2018). Prof. di storia medievale e moderna all'univ. di Napoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell'età [...] angioino e aragonese 1266-1492 (1992); Sicilia in Italia (1994); L'Italia moderna e l'unità nazionale (con L. Mascilli Migliorini, 1998); Storiografia e storici europei del Novecento (2016); Storia della storiografia italiana. Un profilo (2017). ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] leve del potere, ma soprattutto perché non esisteva la prassi della «fiducia preventiva» (che venne introdotta solo a inizio Novecento, in età giolittiana).
Con il decreto di incarico il governo entrava subito nella pienezza dei suoi poteri poiché si ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...