Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] dire materiali, del tipo di quelli cui si è accennato in precedenza. Sennonché, come la storia del t. del Novecento mette in primo piano il corpo dell'attore, mediante un lavoro di contrapposizione al concetto classico di drammaturgia basato sulla ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] s dream (1999; Sogno di una notte di mezza estate) di M. Hoffman, che ha ambientato l'azione in un'Italia dei primi del Novecento e ha fatto ampio ricorso a musiche di G. Verdi e G. Rossini; Titus (1999) di J. Taymor, versione pressoché integrale del ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] antropologici, specie quelli di C. Levi-Strauss, hanno favorito l'accostamento tra generi e miti. Già negli anni Cinquanta del Novecento il francese A. Bazin (1953) poteva definire il western come l'incontro tra una mitologia e un nuovo mezzo di ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] convenzioni, perché erano state svuotate del loro contenuto iniziale" (trad. it. in M. De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento, 1959, pp. 152-53).
Il movimento fu fondato al Cabaret Voltaire di Zurigo nel 1916 da un gruppo di artisti ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] commerciale o un passatempo per le masse.
Dopo aver compiuto studi alquanto irregolari in Italia, nei primi anni del Novecento si trasferì in Francia, dove entrò in contatto con i circoli intellettuali più spregiudicati della capitale e si fece ben ...
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Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] . Nel 1952 diresse Canzoni di mezzo secolo, originalissimo musical dove sequenze che rievocano la storia italiana del primo Novecento sono abbinate a canzoni popolari dell'epoca, in un gioco di rimandi fra realtà e finzione di grande suggestione ...
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SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] . Pampaloni, Modelli ed esperienze della prosa contemporanea, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi, N. Sapegno, Il Novecento, nuova ed. accresciuta e aggiornata diretta da N. Sapegno, Milano 1987, 2° t., in partic. pp. 526-32; C ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] ha lavorato anche sull'archetipo del labirinto e si è dedicato con successo al disegno e alla scultura. Negli anni Settanta del Novecento, come autore e regista, ha realizzato, tra l'altro, brevi film in bianco e nero in cui ha ripreso sé stesso nell ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] del teatro di palazzo Del Drago nella compagnia di C. Dondini, interpretando ruoli di secondaria importanza. Qui, nei primi anni del Novecento, venne notata da U. Falena, noto scopritore di talenti, il quale le propose il passaggio al cinema.
Uomo di ...
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Regista (n. S. Pietro, Magisano, 1945); dopo aver esordito con La città del sole (1973), libera biografia del filosofo T. Campanella, si è affermato come uno degli autori italiani più interessanti con [...] è dell'anno successivo il docu-film Felice chi è diverso, viaggio nel mondo dell'omosessualità nell'Italia dagli inizi del Novecento agli anni Ottanta che è stato insignito del Nastro d'argento 2015 al miglior documentario. Tra i suoi lavori più ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...